
La Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma ha disposto lo stop agli abbattimenti degli alberi nella pineta storica di Villa Pamphilj, accogliendo le segnalazioni di cittadini e associazioni ambientaliste. La decisione è stata presa dopo che verifiche effettuate da un agronomo esperto hanno confermato che gran parte dei pini colpiti dalla Toumeyella Parvicornis, insetto infestante che sottrae linfa alle piante, ha mostrato segni di ripresa grazie ai trattamenti di endoterapia.
Secondo il censimento realizzato a gennaio, su 211 pini, di cui 189 ultracentenari e 22 giovani, solo due esemplari risultano morti e necessitano di essere rimossi. Il dato è emerso dalle analisi commissionate da cittadini e associazioni locali, che hanno monitorato lo stato di salute degli alberi per contrastare gli interventi di abbattimento previsti dal progetto di riqualificazione del verde urbano.
Il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale ha manifestato la disponibilità a ricalibrare gli interventi previsti, riservandosi di aggiornare il quadro complessivo degli abbattimenti dopo ulteriori valutazioni individuali delle condizioni degli alberi. La decisione arriva a seguito delle sollecitazioni della Soprintendenza, che già in sede di Conferenza dei Servizi aveva richiesto di effettuare verifiche post-trattamento prima di procedere con la rimozione delle piante.
Le associazioni ambientaliste sottolineano come il tempo trascorso tra i primi sopralluoghi tecnici e l’affidamento degli appalti abbia consentito agli alberi di rispondere positivamente ai trattamenti di cura, evitando così abbattimenti indiscriminati.
Preoccupazione è stata espressa anche per altri interventi in corso nel quartiere Monteverde, dove si segnalano capitozzature e abbattimenti di alberature senza adeguate valutazioni preliminari. Particolare attenzione è rivolta al progetto di rifacimento dei marciapiedi di via Federico Ozanam, che inizialmente prevedeva la rimozione di alberi sani senza considerare il loro ruolo nel mantenimento del microclima urbano e nella riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Le associazioni e i residenti chiedono un maggiore coinvolgimento nella pianificazione e nel monitoraggio degli interventi, nel rispetto del Regolamento del Verde di Roma Capitale e delle linee guida per la tutela del patrimonio arboreo cittadino.