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Così ha salutato in un tweet lo sgombero la Sindaca: “… a Roma le occupazioni non sono tollerate. Torna la legalità”.
Sembra quasi che per il Campidoglio gli sgomberi di Forza Nuova e Cinema Palazzo siano la stessa cosa…
Il che vorrebbe dire mettere sullo stesso piano neofascisti e cittadini che hanno salvato la struttura impedendo che diventasse un luogo da Bingo o gioco al Casinò con tutto l’indotto criminale conseguente. Invece i cittadini e le associazioni hanno autogestito quel bene per trasformarlo in un luogo in cui si incontrano migliaia di persone, per attività artistiche, culturali e dibattiti.
Quindi lo squallido tentativo di equiparare le due occupazioni in termini di legalità, con logiche securitarie e di ordine pubblico, in realtà può apparire come una trovata propagandistica per recuperare consensi.
Eppure fu proprio la Sindaca Raggi, e il suo entourage, a “spargere” promesse di normalizzazione e stabilità per le iniziative del Cinema Palazzo quando, a seguito della fine di Marino Sindaco, per raccogliere voti, partecipava alle assemblee con gli occupanti, cercando un dialogo e preannunciava soluzioni. Ora basta.
Il Cinema Palazzo è ora che diventi un bene comune.
Già nel maggio del 2019 il Cinema Palazzo fu protagonista di in un braccio di ferro con il Campidoglio, l’ultimo a maggio scorso, con il pretesto delle fioriere poste dagli attivisti come “colpevole” iniziativa spontanea tesa a riqualificare il quartiere cementificato. Fino a ieri a farsi carico di questa realtà culturale in minima parte è stata la Regione Lazio, ma dopo che in un ordine del giorno si impegnò per prenderlo in carico e tutelarlo c’è stata l’assoluta inerzia. Non si possono tradire le speranze di chi negli anni nel Cinema Palazzo si è impegnato quotidianamente per mantenerlo in vita e lo ha resi fruibile per la collettività con iniziative culturali e artistiche di eccellenza, che han risuonano ben oltre il quartiere di San Lorenzo.
È arrivato il momento che venga messo al sicuro per trasformarlo in un Bene Comune, grazie all’acquisizione di un soggetto pubblico. Giù le mani dal Cinema Palazzo!

Stefano Caroselli (Comitato Rodotà Roma)

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