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Roma, 09/10/2021

Spett.le Garante,
le previsioni che il Governo ha adottato all’art.9 del Dl n. 139/21, in materia di protezione dei dati personali, incidono sul Codice della Privacy, integrando una grave e palese violazione del diritto
alla riservatezza dei cittadini. Una violazione talmente pregnante da sostanziarne un vero e proprio irrimediabile svuotamento.
Il predetto articolo, infatti, introduce nel D. lgs. n. 196/03 all’art. 2-ter un nuovo comma 1-bis, a mente del quale il trattamento dei dati personali da parte di una PA ricompresa nell’elenco di
seguito riportato è sempre consentito se necessario per l’adempimento di un compito svolto nel pubblico interesse o per l’esercizio di pubblici poteri a essa attribuiti. Fin qui, il dettato normativo rispetta il diritto UE. Dove invece la norma esorbita in modo inammissibile, in violazione del diritto UE e del principio costituzionale di legalità dell’azione amministrativa, è nel seguito, ove si legge: “La finalità del trattamento, se non espressamente prevista da una norma di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento, è indicata dall’amministrazione, dalla società a controllo pubblico in coerenza al compito svolto o al potere esercitato, assicurando adeguata pubblicità all’identità del titolare del trattamento, alle finalità del trattamento e fornendo ogni altra informazione necessaria ad assicurare un trattamento corretto e trasparente con riguardo ai soggetti interessati e ai loro diritti di ottenere conferma e comunicazione di un trattamento di dati personali che li riguardano”.
In particolare, la disposizione de qua si applica al seguente copioso elenco, comprensivo di amministrazioni pubbliche in senso stretto, nonché di soggetti ad esse parificati, e cioè:
quelli contenuti all’articolo 1, comma 2, del TUPI (165/01), ovvero tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed
amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi
case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti i del Servizio sanitario nazionale, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
il Coni, almeno fino alla revisione organica della disciplina di settore;
le Autorità indipendenti e le amministrazioni inserite nell’elenco di cui all’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, cioè gli enti e i soggetti indicati a fini statistici nell’elenco
oggetto del comunicato dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) in data 24 luglio 2010, pubblicato in pari data nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 171, il quale annovera
Agenzia del demanio
Agenzia del territorio
Agenzia delle dogane
Agenzia delle entrate
Agenzia italiana del farmaco – AIFA
Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie
Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – ANSV
Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali – AGE.NA.S
Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione
Agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.A. – ARAN
Agenzia per le erogazioni in agricoltura – AGEA
Cassa conguaglio per il settore elettrico
Cassa conguaglio trasporti di gas petroli liquefatti
DigitPA
Comitato nazionale italiano permanente per il microcredito
Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali
Agenzia nazionale del turismo
Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla
criminalità organizzata
Amministrazione degli archivi notarili
Anas S.p.a
Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del personale del servizio sanitario –
CEFPAS
Ente nazionale per l’aviazione civile – ENAC
Ente nazionale risi
Fondo innovazione tecnologica
Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle PA
Gruppo Equitalia3
Istituto nazionale per il commercio estero – ICE
Italia Lavoro S.p.a
Patrimonio dello Stato S.p.a.
orità amministrative indipendenti
Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale
Autorità garante della concorrenza e del mercato – AGCM
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – AGCOM
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Garante per la protezione dei dati personali
Associazione nazionale autorità e enti di ambito – ANEA
Associazione nazionale comuni italiani – ANCI
Associazione nazionale consorzi universitari – ANCUN
Conferenza dei rettori delle università italiane – CRUI
Federazione dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano – FederBIM
Fondazione della conferenza dei rettori delle Università italiane
Unione delle province d’Italia – UPI
Unione italiana delle camere di commercio industria artigianato e agricoltura – UNIONCAMERE
Unione nazionale comuni comunità enti montani – UNCEM
Accademia della Crusca
Accademia internazionale di scienze ambientali
Accademia nazionale dei Lincei
Agenzia nazionale per i giovani
Agenzia per la promozione e l’educazione alla salute, la documentazione, l’informatica e la
promozione culturale in ambito socio sanitario
Agenzia per lo svolgimento dei XX giochi olimpici invernali Torino 2006
ARCUS S.p.a. Società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo
Associazione italiana della Croce Rossa – Comitato centrale CRI
Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale
Comitato italiano paralimpico
Comitato nazionale italiano per il collegamento tra il Governo e l’ONU per l’alimentazione e
l’agricoltura
Comitato olimpico nazionale italiano – CONI
Coni Servizi S.p.a.
Ente teatrale italiano – ETI
Federazione ginnastica d’Italia (FGdI)
Federazione italiana badminton (FIBa)
Federazione italiana baseball softball (FIBS)
Federazione italiana canoa kayak (FICK)
Federazione italiana canottaggio (FIC)
Federazione italiana cronometristi (FICr)
Federazione italiana danza sportiva (FIDS)
Federazione italiana di atletica leggera (FIDAL)
Federazione italiana di tiro con l’arco (FITARCO)
Federazione italiana discipline armi sportive da caccia (FIDASC)
Federazione italiana giuoco calcio (FIGC)
Federazione italiana giuoco handball (FIGH)
Federazione italiana giuoco squash (FIGS)
Federazione italiana hockey (FIH)
Federazione italiana hockey e pattinaggio (FIHP)
Federazione italiana judo lotta karate arti marziali (FIJLKAM)
Federazione italiana motonautica (FIM)
Federazione italiana nuoto (FIN)
Federazione italiana pentathlon moderno (FIPM)
Federazione italiana pesistica e cultura fisica (FIPCF)
Federazione italiana scherma (FIS)
Federazione italiana sci nautico (FISN)
Federazione italiana sport del ghiaccio (FISG)
Federazione italiana sport invernali (FISI)
Federazione italiana taekwondo (FITA)
Federazione italiana tennis tavolo (FITET)
Federazione italiana tiro a volo (FITAV)
Federazione italiana triathlon (FITRI)
Federazione italiana vela (FIV)
Federazione medico sportiva italiana (FMSI)
Federazione pugilistica italiana (FPI)
Fondazione biblioteca europea di informazione e cultura – BEIC
Fondazione centro internazionale radio medico – CIRM
Fondazione centro sperimentale di cinematografia
Fondazione Festival dei due mondi di Spoleto
Fondazione Istituto nazionale del dramma antico
Fondazione Istituto per la finanza e l’economia locale – IFEL
Fondazione La Biennale di Venezia
Fondazione La Quadriennale d’arte di Roma
Fondazione La Triennale di Milano
Fondo edifici di culto
Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente
Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle
malattie della povertà
Lega italiana per la lotta contro i tumori
Museo storico della liberazione
Scuola Archeologica italiana in Atene
Segretariato europeo per le pubblicazioni scientifiche – SEPS
Unione italiana tiro a segno
Unione nazionale incremento razze equine – UNIRE
Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia
Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica
Agenzia per la promozione della ricerca europea
Agenzia spaziale italiana – ASI
Centro Italiano per la Ricerca Aerospaziale – CIRA S.c.p.a.
Fondazione Centro Ricerche Marine di Cesenatico
Consiglio nazionale delle ricerche – CNR
Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura – CRA
Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste
Ente italiano montagna – EIM
Ente per le nuove tecnologie l’energia e l’ambiente – ENEA
Fondazione Bruno Kessler
Fondazione Edmund Mach
Fondazione istituto italiano di tecnologia
Istituto di studi e analisi economica – ISAE
Istituto per gli affari sociali – IAS
Istituto italiano di studi germanici
Istituto nazionale agronomico per l’oltremare
Istituto nazionale di alta matematica “Francesco Severi” – INDAM
Istituto nazionale di astrofisica – INAF
Istituto nazionale di economia agraria – INEA
Istituto nazionale di fisica nucleare – INFN
Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – INGV
Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale – OGS
Istituto nazionale di ricerca metrologica – INRIM
Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione
Istituto nazionale di statistica – ISTAT
Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione – INVALSI
Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale – INSEAN
Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori – ISFOL
Istituto superiore di sanità – ISS
Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro – ISPESL
Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – ISPRA
Museo storico della fisica e centro studi e ricerche Enrico Fermi
Stazione Zoologica Anton Dhorn
Istituti zooprofilattici sperimentali
Stazioni sperimentali per l’industria
Regioni e province autonome
Province
Comuni
Comunità montane
Unioni di comuni
Agenzie, Enti e Consorzi per il diritto allo studio universitario
Agenzie ed Enti per il turismo
Agenzie ed Enti regionali del lavoro
Agenzie ed Enti regionali per la ricerca e per l’ambiente
Agenzie regionali per la rappresentanza negoziale
Agenzie regionali per le erogazioni in agricoltura
Agenzie regionali sanitarie
Autorità di Ambito Territoriale Ottimale
Autorità portuali
Aziende ospedaliere, Aziende ospedaliere universitarie, Policlinici e Istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico pubblici
Aziende sanitarie locali
Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
Consorzi di Bacino Imbrifero Montano – BIM
Consorzi di polizia municipale costituiti tra Enti locali
Consorzi di vigilanza boschiva costituiti tra Enti locali
Consorzi e Enti gestori di Parchi e Aree Naturali Protette
Consorzi intercomunali dei servizi socio assistenziali
Consorzi interuniversitari di ricerca
Consorzi e fondazioni universitari costituiti da Amministrazioni Pubbliche
Enti regionali di sviluppo agricolo
Fondazioni lirico – sinfoniche
Parchi nazionali
Teatri stabili ad iniziativa pubblica
Università e istituti di istruzione universitaria pubblici
Unioni delle Camere di Commercio regionali
Agenzia interregionale per il fiume Po – AIPO
Agenzia per i servizi nel settore agro alimentare delle Marche
Agenzia per la mobilità metropolitana di Torino
Agenzia per la ricerca in agricoltura della regione Sardegna – AGRIS
Agenzia regionale per i parchi del Lazio
Agenzia regionale per la difesa del suolo del Lazio – ARDIS
Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione della Puglia – ARTI
Agenzia regionale rifiuti e acque della Sicilia – ARRA
Agenzia Umbria Ricerche
Associazione Arena Sferisterio-Teatro di tradizione
Associazione comuni bresciani
Associazione dei comuni l’Eve della Valle d’Aosta
Associazione teatrale pistoiese
Autority – Società di trasformazione urbana S.p.a di Parma
Azienda bergamasca formazione
Azienda forestale della regione Calabria
Agenzia promozione economica Toscana – APET
Azienda provinciale foreste e demanio – Landesbetrieb für Först-und Domänenverwaltung
Azienda servizi sociali Bolzano
Azienda speciale protezione civile e servizio antincendio – Sonderbetrieb für die Feuerwehr – und
Zivilschutzdienste
Azienda speciale villa Manin
Azienda strade Lazio S.p.a – ASTRAL
Biblioteca Tessmann – Landsbibliothek Dr. Friedrich Tessmann
Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna – CRS4 surl
Centro mondiale della poesia e della cultura G. Leopardi
Centro sperimentazione agrario e forestale Laimburg – Land und Forstwirtschaftliches
Versuchszentrum Laimburg
Co.Ge.Ca consorzio per la gestione di un canile di Asti
Consorzio Alta Gallura di Olbia Tempio
Consorzio brianteo per l’istruzione media superiore e l’educazione di Lecco
Consorzio casalese rifiuti
Consorzio Comuni per il lavoro di Valdina
Consorzio Crescere Insieme di Vibo Valentia
Consorzio cultura e legalità di Sassari
Consorzio dei comuni della sponda bresciana del lago di Garda e del lago d’Idro
Consorzio del comprensorio opitergino
Consorzio del Lario e dei laghi minori
Consorzio di bacino alessandrino per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani
Consorzio di bacino dei rifiuti dell’astigiano
Consorzio di bonifica 10 Siracusa
Consorzio di bonifica 2 Palermo
Consorzio di bonifica 7 Caltagirone
Consorzio di bonifica del Musone, Potenza, Chienti, Asola e Alto Nera
Consorzio di bonifica della Piana Reatina
Consorzio di bonifica integrale dei fiumi Foglia, Metauro e Cesano
Consorzio di bonifica integrale del Ferro e dello Sparviero
Consorzio di bonifica Piana di Sibari e Media Valle Crati
Consorzio di ricerca del Gran Sasso
Consorzio di ricerca filiero carni di Messina
Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Patti
Consorzio di solidarietà di Nuoro
Consorzio Due Giare
Consorzio forestale Media Val di Sole
Consorzio gestione associata dei laghi Ceresio, Piano e Ghirba
Consorzio gestione associata dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese
Consorzio intercomunale del Montefeltro di Pesaro e Urbino
Consorzio intercomunale Mappano (TO)
Consorzio intercomunale Vallesina – Misa di Ancona
Consorzio Istituto per la cooperazione allo sviluppo di Alessandria
Consorzio Istituto per la storia della Resistenza della provincia di Alessandria
Consorzio Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Asti
Consorzio lago di Bracciano
Consorzio Li Stazzi di Olbia –Tempio
Consorzio obbligatorio unico di bacino del Verbano, Cusio, Ossola,
Consorzio per il sistema bibliotecario Castelli Romani
Consorzio per il sistema informativo regionale SIR Umbria
Consorzio per l’area di sviluppo industriale del Calatino di Caltagirone
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Agrigento
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Caltanissetta
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Catania
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Enna
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Gela
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Messina
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Palermo
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Ragusa
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Siracusa
Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Trapani
Consorzio per la depurazione delle acque tra i comuni di Villafranca di Verona e Povegliano
Veronese
Consorzio per la gestione associata dei laghi d’Iseo, Endine e Moro
Consorzio per la gestione della biblioteca astense
Consorzio per la pubblica lettura S. Satta di Nuoro
Consorzio per la valorizzazione turistica Dolce Nordest
Consorzio per lo sviluppo del Polesine – CONSVIPO di Rovigo
Consorzio progetto locale percorsi di ambiente nella terra di mezzo di Nuoro
Consorzio Sardegna ricerche per l’assistenza alle piccole e medie imprese
Consorzio scolastico Alta Valle Susa
Consorzio servizi rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese
Consorzio smaltimento rifiuti area biellese – COSRAB
Consorzio sviluppo Anglona di Sassari
Consorzio Sviluppo Civile Bono di Sassari
Consorzio sviluppo e legalità dell’Ogliastra
Consorzio Tirreno Eco Sviluppo 2000 – Spadafora (ME)
Consorzio valorizzazione rifiuti
Consorzio Vicenza E’
Consorzio Villa Serra
Ente autonomo regionale Teatro di Messina
Ente foreste della Sardegna
Ente irriguo umbro – toscano
Ente Olivieri – Museo archeologico oliveriano
Ente parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del materano
Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia – ERT
Ente siciliano per la promozione industriale
Ente tutela pesca della regione Friuli Venezia Giulia
Ente zona industriale Trieste – EZIT
Fondazione centro internazionale di studi di architettura A. Palladio
Fondazione centro studi Leon Battista Alberti
Fondazione Ente per le ville vesuviane
Fondazione Gioacchino Rossini
Fondazione i Pomeriggi Musicali
Fondazione i Teatri di Reggio Emilia
Fondazione lucchese per l’Alta formazione e la ricerca
Fondazione Mantova capitale europea dello spettacolo
Fondazione museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo
Fondazione museo storico del Trentino
Fondazione musicale Santa Cecilia di Venezia
Fondazione Rossini Opera festival
Fondazione Teatro Marenco
Fondazione università Gabriele D’Annunzio
Fondazione universitaria Venezia – IUAV
Istituto culturale ladino
Istituto culturale mocheno
Istituto culturale cimbro
Istituto di cultura ladino Micurà De Rü – Istitut ladin Micurà De Rü
Istituto di ricerche economico – sociali – IRES
Istituto F. S. Nitti – Agenzia regionale per lo sviluppo delle risorse amministrative ed organizzative
Istituto incremento ippico per la Sicilia
Istituto musicale in lingua tedesca e ladina – Institut für Musikerziehung in deutscher
Istituto per la promozione dei lavoratori IPL – Arbeitsförderungsinstitut – AFI
Istituto per l’educazione musicale in lingua italiana A. Vivaldi Bolzano
Istituto pugliese di ricerche economiche e sociali – IPRES
Istituto regionale della vite e del vino
Istituto regionale di ricerca della Lombardia – IRER
Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano dalmata – IRCI
Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana – IRPET
Istituto regionale ville tuscolane
Istituto regionale ville venete
Istituto superiore regionale etnografico
Italia Lavoro – Sicilia S.p.a.
Laore Sardegna
Museo Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali
Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Museo degli usi e costumi della gente trentina
Musei provinciali Altoatesini
Museo Tridentino di scienze naturali
Osservatorio Permanente per l’Economia, il Lavoro e per la Valutazione della Domanda Sociale –
OPES
Parco geominerario della Sardegna
Patrimonio del Trentino S.p.a
Piceno Sviluppo S.c.r.l.
Porto Conte ricerche S.r.l
Quadrilatero Marche – Umbria S.p.a.
Radiotelevisione azienda speciale provincia di Bolzano – RAS
Resais S.p.a.
Riscossione Sicilia S.p.a
S.C.R. Piemonte S.p.A. Società di Committenza della Regione Piemonte17
Serit Sicilia S.p.a
Sicilia Patrimonio Immobiliare S.p.a
Società Concessioni Autostradali Lombarde S.p.a.
Società di trasformazione urbana di Parma “Area Stazione S.p.a.”
Società di trasformazione urbana di Parma “Metro Parma S.p.a.”
Società Infrastrutture Lombarde S.p.a.
Società Opere Pubbliche di Interesse Regionale S.p.a.
Sviluppo e patrimonio S.r.l
Trentino Riscossione S.p.a
Veneto Agricoltura
Veneto Strade S.p.a
Cassa di previdenza e assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti – INARCASSA
Cassa italiana di previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti
Cassa nazionale del notariato
Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti – CNPADC
Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e periti commerciali – CNPR
Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati – EPPI
Ente di previdenza e assistenza pluricategoriale – EPAP
Ente nazionale di assistenza magistrale – ENAM
Ente nazionale di previdenza e assistenza a favore dei biologi – ENPAB
Ente nazionale di previdenza e assistenza degli psicologi – ENPAP
Ente nazionale di previdenza e assistenza dei farmacisti – ENPAF
Ente nazionale di previdenza e assistenza dei veterinari – ENPAV
Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica – ENPAPI
Ente nazionale di previdenza e assistenza lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico –
ENPALS
Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro – ENPACL
Ente nazionale di previdenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura – ENPAIA
Ente nazionale previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri – ENPAM
Fondazione ENASARCO
Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri – FASC
Istituto di previdenza per il settore marittimo – IPSEMA
Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani G. Amendola – INPGI
Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica – INPDAP
Istituto nazionale infortuni sul lavoro – INAIL
Istituto nazionale previdenza sociale – INPS
Istituto Postelegrafonici – IPOST
Opera nazionale per l’assistenza agli orfani dei sanitari italiani – ONAOSI
nonché, a decorrere dall’anno 2012, gli enti e i soggetti indicati a fini statistici dal predetto Istituto nell’elenco oggetto del comunicato del medesimo Istituto in data 30 settembre 2011, pubblicato in pari data nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 228, e successivi aggiornamenti ai sensi del comma 3 del presente articolo, effettuati sulla base delle definizioni di cui agli specifici
regolamenti dell’Unione europea, le Autorità indipendenti e, comunque, le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni),
nonché le società a controllo pubblico statale di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (in house), con la sola esclusione per le società pubbliche dei trattamenti correlati ad attività svolte in regime di libero mercato.
Come evidente, la norma è adottata al fine precipuo di consentire alla già di per sé discutibile misura del Green pass di poter operare per accedere alle sedi di tutti i contenuti in elenco e per i
rapporti di lavoro pubblici o svolti alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
Tuttavia, in tal modo, l’autorizzazione al trattamento sottratta al singolo, spogliato di un suo diritto tendenzialmente primario, se considerato al faro della contemporaneità, e rimessa direttamente dal Governo al profluvio di soggetti dal medesimo autorizzati.
Sennonché, il decreto di nuovo conio appare del tutto confliggente con la normativa dell’Unione europea in materia di riservatezza e trattamento dati personali (GDPR), proprio di recente e con
estreme difficoltà introdotta nell’ordinamento, nell’osservanza dei rapporti internazionali e dei Trattati.
Lo stesso art. 1 del D. lgs. n.196/03, invero, stabilisce che il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona. Manca inoltre la base legale, visto che la finalità del trattamento è indicata dalla stessa amministrazione, anche ove non espressamente prevista da una norma di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento.
Rimettere all’amministrazione l’individuazione delle finalità del trattamento dei dati confligge con i principi generali del GDPR e con il principio costituzionale di legalità dell’attività amministrativa.
Quindi, non sono sufficienti le timide cautele inserite nell’ultimo alinea della disposizione, allorché si tratta di un ulteriore colpo inflitto alle libertà personali dei singoli, ormai ridotti nella loro
autonomia e capacità di determinazione a dei soggetti-oggetto, posti nelle mani di un legislatore (che agisce in via d’urgenza!) della cui legittimità costituzionale, in termini soggettivi e funzionali,
v’è ampia ragione di dubitare.
Il cd. Decreto Capienze appare ulteriormente collidere con le riserve di garanzia dell’ordinamento, laddove erode il ruolo del Garante, prosciugandone i poteri di controllo e intervento.
L’articolo 2-quinquesdecies è, infatti, abrogato, con conseguente impossibilità per il Garante di prescrivere, a garanzia dell’interessato, misure e accorgimenti obbligatori al titolare del trattamento
con riguardo ai trattamenti effettuati per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico senza l’ausilio di strumenti elettronici e ad elevato rischio.
Identica sorte tocca all’abrogato articolo 132, comma 5, del Codice privacy che metteva in sicurezza, affidandone la cura ancora al Garante, i dati relativi al traffico telefonico (conservati dal
fornitore per ventiquattro mesi dalla data della comunicazione, per finalità di accertamento e repressione dei reati) e quelli relativi al traffico telematico, esclusi comunque i contenuti delle
comunicazioni (conservati dal fornitore per le medesime finalità per un tempo pari a dodici mesi dalla data della comunicazione).
Ebbene, la misura appare del tutto eccentrica avuto riguardo alla ratio normativa, proprio a volerne scorgere una di latente legittimità, nonché altamente incisiva sulla libertà personale, quindi non
proporzionata, colpendo i cittadini nella sfera più intima di relazione e senza sia garantito alcun ruolo al Garante, costituito proprio per tali fini di tutela.
Il Dl n. 139/21 dispone, inoltre, che i pareri del Garante richiesti con riguardo a riforme, misure e progetti del PNRR siano resi nel termine perentorio e improrogabile di trenta giorni dalla richiesta, decorso il quale può procedersi indipendentemente dalla sua acquisizione.
Anche in questa parte, il decreto non manca di dimostrare la volontà di arginare il potere di controllo e di garanzia dell’Autorità di vigilanza.
Alla luce di tutto quanto rilevato, pertanto, riteniamo che il ruolo dell’Autorità risulti svilito in un momento storico in cui dovrebbe anzi rafforzarsi, stante l’elevato rischio di lesioni che il diritto alla riservatezza subisce a causa dei controlli diffusi imposti dal Governo alla cittadinanza nel libero esercizio dei propri diritti e libertà.
Con la presente, si ritiene opportuno e doveroso richiedere a Codesta Spett.le Autorità, nei Suoi Vertici, una ferma ed espressa presa di posizione, affinché la risposta politica degli organi
deputati alla correzione di un testo così altamente lesivo di diritti costituzionali e comunitari possa arginare l’agghiacciante deriva antidemocratica che il Paese ha intrapreso, specialmente con la
guida Draghi.

Con osservanza.
Firmano:
– Prof. Ugo Mattei
– Prof.ssa Marina Calamo Specchia
– Prof. Sergio Foà
– Prof. Luca Nivarra
– Avv. Alessandra Camaiani

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  1. Roberto Varrone 11 Ottobre 2021 at 13:45 - Reply

    Resistere per conservare la democrazia e la COSTITUZIONE.

  2. Ida Dego 11 Ottobre 2021 at 14:39 - Reply

    Se andassero in piazza con un megafono non potrebbero fare più danni di così.

  3. Chiaramonte.Maria 12 Ottobre 2021 at 13:00 - Reply

    Sono atterrita. Resisto, ma davvero con fatica, soprattutto nel silenzio assordante di tutte quelle forze che, storicamente, avevano sempre (anche se sempre meno) fatto scudo contro il potere dell’esecutivo. Oltre al sindacato di cui le immagini degli ultimi giorni sono irricevibili, in Italia, ogni giorno, sempre con una spregiudicatezza maggiore, assistiamo all’informazione completamente assoggettata e buona parte della magistratura, silente o compiacente. Non parliamo del Parlamento, invece, che ce lo siamo giocato da mo’, da quando è iniziata la “crisi” con l’uso indiscriminato di DL e fiducia. Con il passaggio al governo Draghi, la situazione già pesantemente compromessa, ha preso un andazzo così autoritario e fuori da ogni ragionevole logica scientifica e giuridica, che, davvero non ha argini e sta giocando apertamente al massacro. Non si sanziona nemmeno un Ministro come Brunetta che sta finendo il lavoro sporco già iniziato e non viene ripreso nemmeno nei suoi deliri da nazista sadico. Non so come ne usciremo.

  4. Gianmario 12 Ottobre 2021 at 16:40 - Reply

    Fascistissimo provvedimento del governo Draghi che il popolo italiano rifiuta per violazione imperdonabile della vigente Costituzione Repubblicana

  5. Silvana Valentini 13 Ottobre 2021 at 10:11 - Reply

    Io sono una semplice pensionata ma sto vivendo questa cosa come un incubo!!!!! I miei genitori che hanno fatto la guerra si staranno rivoltando nella tomba. Come abbiamo potuto permettere tutto questo?????

  6. gabriel 13 Ottobre 2021 at 16:42 - Reply

    Qualcuno mi sa dire perché è stata inserito questo articolo in un decreto che parlava di altro, corregetemi se sbaglio. C’era qualche urgenza, una fretta per qualche motivo?
    Sia dal punto di vista formale che eventualmente politico.

  7. Alessandra Valle 20 Ottobre 2021 at 20:28 - Reply

    Ho la disperante sensazione che tutti i ricorsi, gli appelli, i referendum, le manifestazioni, non impattano minimamente su questo ” governo” autocratico. Ciò non toglie che tutto vada fatto. Grazie!

  8. Elga malossi 21 Ottobre 2021 at 17:05 - Reply

    Non molleremo di 1mm

    Grazie delfini

  9. beppe pal 22 Ottobre 2021 at 23:56 - Reply

    Egr., o cari,
    voi chiudete il giustissimo articolo con «possa arginare l’agghiacciante deriva antidemocratica che il Paese ha intrapreso, specialmente con la guida Draghi».
    Condivido tutto dal “specialmente” fino “con la guida di Draghi” e mi riferisco a quest’ultimo.
    Ma la “deriva” e solo di oggi?
    QUI c’è, non chi scrive, https://www.youtube.com/watch?v=EnK1kZVqOq4 , ma Benito Livigni che in sette minuti racconta l’italietta nel 1992 e di Draghi (Ciampi promosso a Presidente ed è morto, il Dr. Sottile è vivo e a guardia del Giudice di pace di Frosinone, per semplificare) mentre Draghi ha svenduto centomila miliardi immobiliari Eni a Goldman…. e poi è diventato DG della cit. G.S.
    Coerentemente a Livigni, questi in un paese serio vanno fucilati per alto tradimento.
    Cosa scandalizza della “specialmente con guida Draghi?” Niente per i massoni italiani perché a salire su quel maledetto “panfilo Brittania” non ci salì Draghi, il Comico etc., etc., ma Federico Caffè e tutto il welfare italiano, la terza via.
    La storia sono pietre miliari e dimenticarli si dimentica la strada

  10. DellOro.Elena 14 Novembre 2021 at 11:06 - Reply

    Personalmente faccio fatica a seguire tutte le vostre motivazioni. Troppo “tecniche” per la mia immensa incompetenza.
    E’ dal 2020, dal momento della reclusione che interiormente provavo e provo un senso di ansia, risuona dentro di me il sospetto di essere in pericolo, sono in pericolo, siamo in pericolo. Nella mia ignoranza ero però certa che, per contrastare questa situazione, ci volevano persone competenti per ribattere punto per punto le distorsioni che ci propinano.
    La vostra, che io definisco troppo tecnica per me ne è la prova.
    Signori, nell’associazione in cui sono si chiama servizio. Grazie per ciò che fate.

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