Nell’ultima riunione del cda di Generazioni Future è stato trattato uno dei temi centrali dell’azione per cui è stata fondata la cooperativa promossa a suo tempo dal comitato Rodotà, che oltre alla difesa e promozione dei Beni Comuni, ha come ulteriori obiettivi, iniziative e strategie per rendere efficace e concreto l’esercizio della sovranità popolare sancito dall’art. 1 della Costituzione.
L’attenzione infatti è stata posta sugli strumenti di democrazia diretta, che possono essere messi a disposizione dagli Statuti Comunali, che, lì dove sono previsti, consentono ai cittadini di poter incidere sulle scelte che riguardano argomenti e decisioni che attengono alla vita delle comunità locali.
Lo strumento che rende possibile questa azione diretta ed incisiva dei cittadini è il referendum deliberativo vincolante che solo pochi comuni hanno adottato e che prevede la possibilità dei cittadini di poter esprimere il loro orientamento in maniera vincolante per l’amministrazione locale.
La maggior parte degli Statuti Comunali oggi prevede consultazioni referendarie propositive o consultive ma solo 5 comuni in Italia prevedono il referendum deliberativo vincolante.
Per tale motivo il cda ha deliberato di impegnare le proprie strutture territoriali per un censimento nazionale per verificare i contenuti dei vari statuti comunali in tema di democrazia partecipata diretta, per espandere e radicare sempre più nei territori questo strumento, che può ridare dignità e soggettività alla volontà dei cittadini, che si sentono sempre più impotenti e in balia di scelte che piovono dall’alto, senza possibilità di poter esprimere il loro parere.
Nella stessa riunione è stata approvata anche la proposta di aprirsi a collaborazioni esterne con altre organizzazioni e gruppi che perseguono la stessa finalità e, cosa molto interessante, di mettere in piedi una struttura tecnico/giuridico a beneficio sia degli attivisti territoriali, che delle amministrazioni locali e dei partner coinvolti, al fine di dare un supporto per rendere omogenee le norme statutarie su tutto il territorio nazionale.
Il presidente Ugo Mattei grande sostenitore dello strumento referendario è già in prima linea a Torino, uno dei cinque comuni che hanno adottato nel proprio statuto il referendum deliberativo, a fianco dei sostenitori dell’iniziativa, promossa dal comitato Salviamo la Pellerina, per contrastare, attraverso la consultazione popolare, la costruzione del nuovo ospedale Maria Vittoria nell’area del parco.
A proposito di questa decisione del cda il presidente Ugo Mattei ha dichiarato: E’ di fondamentale importanza che i cittadini acquisiscano consapevolezza delle loro prerogative, del ruolo e del potere che possono esercitare attraverso lo strumento referendario deliberativo comunale. Sapere che c’è una strada per poter riacquistare quella sovranità popolare mortificata soprattutto da una legge elettorale che non consente loro neppure di poter scegliere i propri rappresentanti, può rappresentare l’inizio di un nuovo corso per riacquistare quella fiducia che ormai in troppi, o meglio la maggioranza degli italiani, sentono tradita e che esprimono attraverso l’astensione dal voto.
Democrazia diretta sarà!
Un grazie anche al comitato Comreco, pioniere nella divulgazione in Italia di questo strumento referendario vincolante
Finalmente si percorrerà la strada indicata da tempo come ultima vera opportunità democratica per restituire al popolo la sovranità dichiarata in Costituzione ma mai attuata. Avanti tutta verso la libertà 🍀
GRAZIEEEE a TANTISSIME-I che hanno SOFFERTO per REGALARCI. “EGUAGLIANZA- DEMOgrazia- RES PUBLICA…” CONCRETE..<—. PERCHÉ. "CONDIVISE e PARTECIPATE"
Dopo la guerra..=
– ATTUARONO il 1°
"REFERENDUM
DELIBERATIVO" su.
"Monarchia o
REPUBBLICA"…?!!!
– l' articolo 01, comma 01 e 02
della COSTITUZIONE
"DEMOcratica-REPUB
BLICAna-FONDAta sul
LAVORO e con POTESTÀ
che ..appartiene ..al ..
POPOLO"..
FORZAAAAAAAA. CITTADINANZA e
💚 TANTAAAA BUONA SALUTEEEEE e SERENITA' 💚 anche a-da MARTORIAta CERIGNOLA, Mosè e FAMIGLIA 💚
mosesorbo5@libero.it
Firmiamo tutti per creare il comitato referendario e portare la proposta in ogni regione; i REFERENDUM DELIBERATIVI sono il potere di sovranità ai cittadini! http://Www.comreco.it
Auguri ogni bene a tutti, confido in un miglioramento perché la situazione Nazionale è dal 1861 una tragedia per il sud Colonia.
Libertà per i popoli , lavoro , Sanità, diritto alla casa , dignità per la vita umana.
Perfetto. Adesso mi aspetto un passo in più nel rispetto della Costituzione e della sovranità popolare. L’adesione al costituendo Comitato Referendario contro l’attuale legge elettorale che nega la libertà Costituzionale di scelta degli elettori.
Ciao.
Conoscevo il signore Orsi Giovanni creditore in particolare in un forum che è davvero onesto e veloce, non posso che ringraziarvi per il vostro lavoro serio, ma file elaborato in meno di una settimana e ho ottenuto un credito di 55.000 euro. Testimonierò anch’io per aiutare i bisognosi. Il suo indirizzo e-mail: orsigiovannitrifone53@gmail.com
un uomo a cui possiamo essere orgogliosi