COMMISSIONE DU-PRE 2 APRILE 2022
Clicca QUI per guardare la diretta
Clicca QUI per guardare la diretta
Clicca sul link per guardare la diretta https://www.youtube.com/watch?v=ZcZqY7X3IPw
di Ugo Mattei Vorrei chiarire il rapporto fra tre organizzazioni cui sto dedicando il mio tempo, il mio pensiero e la mia passione durante questa pausa di riflessione americana che mi sono dovuto prendere e che finirà con la fine di aprile quando rientrerò ricaricato e pieno di energia! Le tre organizzazioni cui mi dedico con uguale passione sono "Generazioni Future", erede del Comitato Rodotà, che ha forma di spa cooperativa. "Futura per i beni comuni", nome della lista con cui mi sono candidato alle scorse elezioni torinesi (2.36% e 5 eletti in circoscrizione), che non ha forma giuridica autonoma ma solo l' impegno scritto degli eletti e dei candidati a battersi per i beni comuni e contri ogni politica neoliberale. Il "Comitato di liberazione Nazionale, CLN", che ha la forma giuridica di un comitato civilistico. Serve chiarire qualche possibile confusione. Considero i tre soggetti parte di uno stesso progetto Politico, quello di ricreare le condizioni per cui si manifesti una maggioranza di popolo sufficientemente forte da costituire un' opposizione sociale genuina. Bisogna opporsi al potere neoliberale che da oltre trent'anni saccheggia il nostro paese nell' interesse di una ridotta oligarchia globalista che ha nel Partito Democratico americano (e nell' europeismo draghista nostrano) la sua arma politica [...]
Nel marzo 2019, la Giunta regionale toscana e quella comunale di Livorno hanno approvato un progetto per il rifacimento del plesso ospedaliero della città, come noto sito nei pressi del parco Pertini. Lo schema è stato adottato senza alcuna consultazione civica e la notizia è stata diffusa per mezzo di giornali e televisioni ( http://www.livornotoday.it/cronaca/nuovo-ospedale-livorno-progetto.html ). Rossi, allora Presidente regionale in uscita, ha dato notizia di uno stanziamento da oltre 700 mila euro a favore della Ausl per l’esecuzione del progetto ( https://www.gonews.it/2019/03/31/ospedale-rossi-firmero-protocollo-livorno/ ). Nel dicembre dello stesso anno, tra la Regione Toscana, Comune di Livorno e Asl è stato firmato l’accordo per il nuovo ospedale (https://www.gonews.it/2019/12/12/ospedale-livorno-la-firma-regione-comune-asl/ ) Nelle more dell’alta pandemia, ad aprile 2020, alcuni comitati cittadini hanno scoperto che la Regione Toscana aveva incaricato l’ASL dell’avanzamento dei lavori e l’azienda sanitaria aveva nominato un gruppo di lavoro che si occupasse di impostare i lavori esecutivi del progetto nei successivi quattro mesi. Progetto che nello stesso mese era già stato prontamente stilato e sottoscritto: che efficienza! Con delibera n°337 del 14-05-2020 l'Ausl Toscana nord-ovest ha affidato, con incarico diretto per € 39.800, la realizzazione dello studio di prefattibilità del nuovo ospedale di Livorno a uno studio di Firenze, il quale ha chiesto la collaborazione di un [...]
Di Anna Maria Bellesia All’estero, fine annunciata ovunque del green pass sulla base di parametri oggettivi. In Italia, parlano solo gli ultras del rigore a prescindere. E nessun organo di garanzia si è mai espresso sulla necessaria proporzionalità e temporaneità delle misure emergenziali. È ufficiale, anche la Francia revoca il pass vaccinale. La data è il 14 marzo. Prima il ministro della Salute Olivier Véran aveva annunciato ufficialmente al Senato quali sono i criteri per arrivare alla revoca del pass. Quanto al numero di pazienti, aveva detto, nei reparti di terapia intensiva devono esserci un massimo di 1.500 ricoverati a causa del Covid. Quanto alla dinamica epidemica, sarà necessario che il fattore R sia durevolmente inferiore a 1, con un numero di nuovi casi che diminuisce nel tempo. Quanto al tasso di incidenza (numero di casi a settimana ogni 100.000 abitanti), dovrebbe essere basso, intorno a 300 o 500 massimo. Due o tre settimane al massimo era la previsione. Nei giorni scorsi, il primo ministro Jean Castex ha annunciato al Tg che la data è il 14 marzo. Fine del pass vaccinale ovunque si applichi sul territorio francese. Era entrato in vigore il 24 gennaio, ed è durato meno di due mesi. D’altronde, in Francia, si [...]
A nome del CLN condivido questo comunicato con preghiera di massima diffusione. Prego tutti i cittadini che vogliono restare critici e liberi a non credere per un secondo alla propaganda di guerra disgustosa e insopportabile che ci verrà propinata nelle prossime settimane. È in corso un evidente tentativo dell' asse angloamericana di impedire amichevoli rapporti fra Europa e Russia. Ovviamente gli stessi interessi guerrafondai dei democratici di Biden sono quelli del regime draghista. Essi nulla hanno a che fare con quelli del popolo italiano che, a causa di questa irresponsabile e incostituzionale follia guerrafondaia, si ritroverà ulteriormente impoverito e depredato del patrimonio storico dei suoi ottimi rapporti con la grande cultura russa. Sappiano gli italiani che ad oggi per stare nella NATO spendiamo quasi 80 milioni di Euro al giorno che il complesso militare industriale USA vuole farci portare a 100. Questi interessi spiegano la situazione in Ucraina. - Ugo Mattei - Allarmante la notizia della convocazione del Consiglio Supremo di Difesa da parte del Presidente Mattarella Gridiamo il nostro no a una nuova terribile emergenza e alla dichiarazione dello stato di guerra Il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) chiede al Parlamento italiano, cui spetta pronunciarsi al riguardo, di adottare una posizione neutrale da parte dell’Italia nell’attuale conflitto [...]
di Ugo Mattei La Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno entrambi approvato in seconda lettura con una maggioranza che un tempo si sarebbe chiamata “bulgara”, alludendo alle pratiche del locale Partito Comunista, la proposta di legge avente ad oggetto la tutela costituzionale dell’ambiente. Nell’ultima approvazione alla Camera c'è stato un solo voto contrario e appena sei sono state le astensioni. L’ iter aveva segnato la sua prima approvazione al Senato il 9 giugno 2021, poi alla Camera il 12 ottobre, per essere approvata di nuovo con maggioranza molto superiore ai 2/3 al Senato il 3 novembre. Insomma, una tempistica da record, comparabile soltanto a quella con cui, quando al governo tecnico ci stava Mario Monti, fu approvata la (incredibile) norma sul pareggio di bilancio, che ha messo la pietra tombale su ogni diritto sociale di seconda generazione, ossia quelli che si possono garantire solo con risorse pubbliche. In questo scritto voglio suggerire che, proprio come la riforma costituzionale di Monti, è stata il manifesto di quella fase neoliberale, caratterizzata dalla privatizzazione e dall’austerity, l’attuale riforma green è il manifesto di un neoliberismo, la cui mutata morfologia globale è quella di un dispotismo sanitario occidentale a vocazione tecno-ecologica. Chiameremo questo modello, che si sta sperimentando [...]
Qualche giorno fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato l'emendamento cosiddetto “concessioni demaniali marittime” al disegno di legge concorrenza. La vicenda si pone in esito a una lunga querelle giurisprudenziale sulla materia del rinnovo delle concessioni demaniali marittime a finalità turistico ricreativa, chiusa lo scorso 09 novembre 2021 dal Consiglio di Stato con due sentenze in cui si è definitivamente confermata la necessità di svolgere gare pubbliche per l’affidamento del demanio marittimo. Non si può continuare a rinnovare le concessioni già in uso stante l’evidente contrasto di tale prassi nazionale con la normativa europea a tutela della libera concorrenza. Seguendo le indicazioni del Consiglio di Stato, il legislatore sembra orientato a garantire efficacia alle attuali concessioni fino al 31 dicembre 2023, termine entro il quale si dovrà procedere con le nuove gare pubbliche. Entro sei mesi dall'entrata in vigore del richiamato disegno di legge concorrenza (previsto per la fine dell’anno corrente), il Governo dovrà adottare le misure di attuazione volte ad assicurare un più razionale e sostenibile utilizzo del demanio marittimo, nonché a favorirne la fruizione pubblica. Il nuovo testo di legge, oltre alla messa a gara delle concessioni a decorrere dal 2024, si dà carico di ulteriori aspetti concernenti, in particolare, l’abbattimento dei costi dei servizi [...]
Intervista a Ugo Mattei su Byoblu: “Sogno delle grandi agorà contro gli obbrobri da regime”. Di Anna Maria Bellesia Il 10 febbraio scorso, il professor Ugo Mattei è stato protagonista di una lunga intervista negli studi di Byoblu. Le tematiche trattate riguardano l’emergenza in Italia, ormai più giuridico-democratica che sanitaria. Si inaspriscono gli obblighi, collegandoli non soltanto alle attività ludiche ricreative sportive culturali, ma addirittura alla sospensione dal lavoro, proprio mentre alcuni Paesi europei si stanno avviando verso la fine di tutte le restrizioni. Varie sono le questioni affrontate nell’intervista, dalla passività degli italiani, disinteressati alla politica e succubi della paura, all’atteggiamento pavido e allineato anche del ceto giuridico, alla mancata iniziativa della magistratura, perfino rispetto a quell’“obbrobrio da regime” che è l’obbligo vaccinale indotto attraverso il ricatto sul lavoro. Importante è stato il recente appello partito dalle Università, sottoscritto da docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo, per chiedere l’abolizione di ogni certificato Covid e delle discriminazioni collegate. Fondamentale è soprattutto la capacità di sviluppare lo spiritico critico e di praticare il dubbio metodico. Infine bisognerebbe ritornare al protagonismo politico uscendo dalla passività. Questi, in sintesi, i passaggi dell’intervista condotta da Enrica Perucchietti. Le misure più restrittive oggi colpiscono soprattutto Italia, Austria, Germania. Perché in merito alle [...]
Agli Azionisti di Generazioni Future. Carissimi Azionisti, la presente vale come candidatura alla Presidenza di Generazioni Future Società Cooperativa Intergenerazionale e come nota programmatica per il futuro della nostra organizzazione. Ho speso molto tempo nei mesi scorsi a riflettere sul rapporto fra resistenza alla gestione pandemica in Italia e lotta per la difesa dei beni comuni. Si tratta di un punto fondamentale che sfugge ancora a molti, perché i dispositivi del capitalismo globale hanno, per così dire, cambiato marcia negli ultimi due anni producendo una impressionante accelerazione che ha finito per disorientare chiunque non fosse in ottima forma dal punto di vista critico. La forma critica e democratica, infatti, non è molto diversa da quella fisica. Senza esercizio faticoso e senza studio disciplinato, la si perde. Poiché le trasformazioni in senso autoritario e incostituzionale, quelle che trasformano un governo legittimo e democratico in un dispotismo autoritario e legittimato da fanatismo ideologico, non si annunciano espressamente ma si celano dietro una cacofonia intricatissima, comprenderne la natura non è facile. Diversi fra i nostri compagni di strada che avevano con noi dato vita al Comitato Rodotà non ci sono ancora riusciti, probabilmente perché il loro stato di forma è insufficiente, o perché la difficoltà e l’impegno democratico sono risultati [...]
di Sara Elter ID2020 è una sigla che non molti conoscono. Identifica un sito internet alla portata di chiunque sappia l’inglese. ID2020 è un’alleanza globale nata nel 2015 che riunisce, in sintesi, organizzazioni pubbliche e private che operano in vari campi dell’economia e del sociale con il fine dichiarato dello sviluppo dell’identità personale virtuale. La piattaforma è stata citata da Bill Gates, fondatore della Microsoft, mentre spiegava i vantaggi del possesso di un’identità digitale <rispetto alla battaglia al Covid e alle pandemie del futuro>. L’Alleanza per l’identità digitale nasce quindi con l’intento preciso – leggibile chiaramente sul <manifesto> - di dare un’identità digitale a tutti, quale diritto umano fondamentale. Poiché viviamo in un’era digitale, sostengono, è necessario che ogni individuo al mondo possa avere un certificato digitale che possa essere usato ovunque, sia nel mondo reale che in quello virtuale e che sia <sicuro> e personale. Sulla piattaforma presentano quest’idea anche come l’unica via per i paesi in via di sviluppo e per i rifugiati di potersi assicurare una propria identità, legale in qualunque paese del mondo. Tutto bene? No. Sul sito è presente una pagina che porta i nomi delle società, delle associazioni e istituzioni che ne fanno parte e la finanziano. Ed è qui che, [...]
14 febbraio 2022 ENI: piano industriale disastroso per il clima. Movimenti, associazioni, Europa Verde e Greens presentano istanza all’OCSE “Il piano di ENI è incompatibile con la lotta all’emergenza climatica” Un gruppo di organizzazioni ecologiste, movimenti e gruppi ambientalisti, supportati dai Verdi/ALE e da Europa Verde, ha presentato oggi al Punto di Contatto Nazionale dell’OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, un’istanza con cui denuncia l’inadeguatezza del piano industriale della oil company italiana ENI rispetto al quadro di impegni internazionali volti al contrasto dell’emergenza climatica. Tra i rilievi sollevati: il fatto che il piano strategico non preveda un sufficiente taglio delle emissioni nei prossimi anni, la mancanza di una valutazione di impatto climatico delle attività d’impresa, l’assenza di informazioni trasparenti e adeguate e la mancata elaborazione di un piano di prevenzione e mitigazione dei rischi, come invece previsto dalle Linee Guida dell’OCSE. L’iniziativa si fonda sulle Linee Guida OCSE per le imprese multinazionali, che fissano una serie di principi, ispirati alle norme internazionali, orientate a promuovere nelle imprese condotte responsabili dal punto di vista sociale, ambientale e della tutela dei diritti umani. Tra essi appaiono anche obblighi di trasparenza e di adozione di policy d’azienda che tengano conto delle conoscenze scientifiche attuali. Le organizzazioni promotrici [...]