Antonello Giacomelli, membro dell’AGCOM, definisce “terrapiattisti” coloro che si preoccupano degli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute, in particolare in merito a uno studio epidemiologico avviato dalla Regione Toscana. Il comunicato stampa in allegato ripercorre la storia delle preoccupazioni sugli effetti delle radiofrequenze, partendo dagli studi della US Navy negli anni ’50, fino alle ricerche più recenti, che suggeriscono possibili rischi per la salute, come il cancro, legati all’esposizione alle onde elettromagnetiche, in particolare quelle della telefonia mobile. Il comunicato sottolinea la divisione tra esperti indipendenti e quelli legati all’industria delle telecomunicazioni e critica l’innalzamento dei limiti di esposizione alle radiofrequenze deciso recentemente dal governo. Viene ribadito il principio di precauzione già adottato in passato dall’Italia e si accusa Giacomelli di ignorare le prove scientifiche sugli effetti potenzialmente dannosi delle radiazioni elettromagnetiche.