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di Sara Elter

ID2020 è una sigla che non molti conoscono. Identifica un sito internet alla portata di chiunque sappia l’inglese. 

ID2020 è un’alleanza globale nata nel 2015 che riunisce, in sintesi, organizzazioni pubbliche e private che operano in vari campi dell’economia e del sociale con il fine dichiarato dello sviluppo dell’identità personale virtuale. La piattaforma è stata citata da Bill Gates, fondatore della Microsoft, mentre spiegava i vantaggi del possesso di un’identità digitale <rispetto alla battaglia al Covid e alle pandemie del futuro>. 

L’Alleanza per l’identità digitale nasce quindi con l’intento preciso – leggibile chiaramente sul <manifesto> – di dare un’identità digitale a tutti, quale diritto umano fondamentale. Poiché viviamo in un’era digitale, sostengono, è necessario che ogni individuo al mondo possa avere un certificato digitale che possa essere usato ovunque, sia nel mondo reale che in quello virtuale e che sia <sicuro> e personale. Sulla piattaforma presentano quest’idea anche come l’unica via per i paesi in via di sviluppo e per i rifugiati di potersi assicurare una propria identità, legale in qualunque paese del mondo.

Tutto bene? No. Sul sito è presente una pagina che porta i nomi delle società, delle associazioni e istituzioni che ne fanno parte e la finanziano. Ed è qui che, se ci si ferma ad approfondire, si trovano alcune <maliziose> sorprese. A parte i nomi noti, come Microsoft (di proprietà di Bill Gates) Facebook e Mastercard – che si occupa appunto di pagamenti virtuali come i bancomat – troviamo alcuni nomi sconosciuti che però sollevano alcuni leciti interrogativi. 

Al primo posto si può notare Accenture, multinazionale irlandese che opera nel campo della consulenza strategica e dell’esternalizzazione, una delle prime 500 multinazionali al mondo per fatturato: si occupa di processi aziendali, controllo di gestione e consulenza informatica, ma anche dei servizi diretti con il governo degli Stati Uniti per le sue agenzie militari. 

Più che tutti poi risalta il nome della Gavi. La Gavi è una <alleanza vaccinale> che ha l’obiettivo di creare pari accesso a vaccini nuovi e poco utilizzati anche ai bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo. Il tema dei vaccini è al centro dello sviluppo dell’identità digitale. Segue infatti a ruota tra i finanziatori, la Vaccine Alliance, partnership tra pubblico e privato che ha lo scopo di accelerare l’accesso ai nuovi vaccini nei paesi poveri. Propone un modello di sviluppo che non si limita all’implementazione delle risorse, ma a dare il supporto, una volta avviati i programmi di vaccinazione, nell’affrontare spese e distribuzione delle dosi. La Gavi Alliance ha tra i suoi finanziatori anche Bill e Mellinda Gates. Sorpresa: tra i finanziatori della Gavi c’è anche l’Italia che, fin dal 2006 ha ottenuto un ruolo primario per accelerare lo sviluppo e la disponibilità dei vaccini ed è il quarto donatore assoluto del Gavi avendo contribuito – attenzione alle date – nel quinquennio 2016-2020 (anno di inizio della <pandemia>) con ben 100 milioni di euro. Il 28 settembre 2014 (si può leggere sul sito dell’Aifa) l’Italia viene designata alla Casa Bianca, alla presenza di Barack Obama, con l’incarico di guidare nei cinque anni successivi (quindi fino al 2019) strategie e campagne vaccinali nel mondo. Il nostro paese era rappresentato dalla ministra Lorenzin, accompagnata dal presidente dell’Aifa Pecorelli*. 

Seguono altre ong ed organizzazioni non governative la cui missione è proprio quella di diffondere le vaccinazioni nel mondo, come la Rockfeller Foundation, Ideo (uno studio grafico a livello globale), ma anche aziende multinazionali dietro il cui nome – Blok – si nasconde una attività di consegna cibo a casa, settore che ha conosciuto una crescita annua a livello globale del 15% e che è sbarcata in Italia proprio alla fine del 2019. Ma anche Citris Policy Lab, laboratorio che fornisce tutti i mezzi per creare un’identità digitale per le aziende in modo che possano controllare i propri dipendenti con vari meccanismi che vanno dal totem a scanner personali, proprio lo stesso campo su cui lavorano Hyperledger e iRespond: quest’ultima fornisce identità personali sulla base di dati biologici e genetici, o come l’iride e il riconoscimento facciale. Così come Okta, società di gestione di identità e accessi con sede a San Francisco. E Simprints, che sviluppa tecnologia biometrica per le impronte digitali.

Tra i finanziatori c’è <Learning Economy>, una futura visione del mondo che vede un’educazione di qualità per tutti, ma soprattutto on-line: si spazia dunque in tutti i campi che noi italiani abbiamo visto cambiare proprio negli ultimi due anni. La data del 2020 fa parte del nome del sito, ed è probabile non sia un caso. 

* https://www.aifa.gov.it/-/l-italia-capofila-per-le-strategie-vaccinali-a-livello-mondiale

* http://www.dt.mef.gov.it/it/attivita_istituzionali/rapporti_finanziari_internazionali/organismi_internazionali/gavi/

https://id2020.org/

 

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  1. Antonina Sorrenti 16 Febbraio 2022 at 20:51 - Reply

    Inquietante.

  2. Elisa 16 Febbraio 2022 at 21:13 - Reply

    Dietro l’odierna smania vaccinale ci sono interessi. E quello indicato nel post è uno solo. Poi ne verranno fuori altri, assai meno leciti a carico dei nostri cari parlamentari

  3. dott. Ramingo 17 Febbraio 2022 at 01:00 - Reply

    In tutta semplicità, tornare alla ruralità, basta togliersi il viziaccio della dipendenza da macchinette (slot come servizi online, tornate bipedi con pollice opponibile e cellulare modello base, o devo aprire una comunità terapeutica per digitodipendenti?).
    E ringraziando dell’informazione (che male non fa, ma per chi agile di mente era già saputa prima di saperla), rinnovo il quesito: è stato qui fondato nientepopodimeno che il CLN, argomento non certo leggero in fase storica in cui da ieri milioni di individui sono senza sostentamento e altre decine di milioni stanno accorgendosi di sistemi immunitari in cedimento, e nulla si è di fatto attuato, e nulla se ne dice più. La mia identità individuale partigiana (esclusa dai servizi anche essenziale, e dalla vita lavorativa e sociale) reclama chiarimenti al Comitato Centrale, cui non sono pronamente sottoposto poiché soldato mai sarò, ma insomma, una qualche notizia, un qualche segno d’esistenza, di r-esistenza…

    • Andrea 20 Febbraio 2022 at 10:15 - Reply

      Caro Dottore ,
      scrivo a te perché sei una brava persona.
      Questi 4 sono solo dei troll.
      Del resto hanno ottenuto ciò che veramente volevano:
      Attenzione

      Adesso che li richiamano in TV e sui giornali sono dei bimbi felici.
      Del resto più che parole non fanno.

      Tieni duro

      Andrea

      • dott. Ramingo 23 Febbraio 2022 at 18:17 - Reply

        Sentirsi dire “brava persona” (e aggiungo geneticamente originaria) di questi tempi e in certi spazi fa molto meglio dei farmaci. Grazie Andrea, e non mi avranno mai, o libertà o morte, senza buchi.

  4. Paolo Garello 17 Febbraio 2022 at 12:11 - Reply

    Uno, nessuno e centomila, Pirandello ci vendicherà

  5. Agata 24 Febbraio 2022 at 22:38 - Reply

    Grazie, seguo sempre Byoblu ormai è per me come il Vangelo. Sono una Pensionata casalinga mi interesso della politica e voi mi date la possibilità di capire meglio gli ingranaggi e per questo vi ringrazio. Inoltre mi fa piacere comunicare ad amici e parenti il vostro Canale.
    Grazie per i vostri insegnamenti dovreste formare un vero e proprio Partito allora si che vi sarà la vera Democrazia in ITALIA.
    Auguro che le vostre voci informative siano sempre più ascoltate sia come insegnamento e sia come formazione dei giovani a partecipare e a ragionare col proprio cervello senza farsi condizionare dalle politiche dei potenti.

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