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La Segreteria politica di Generazioni Future sostiene la missione statutaria della Cooperativa ovvero la “trasformazione di capitale in beni comuni”, operando nell’interesse non solo proprio ma delle generazioni a venire.

Il lavoro della segreteria è politico in senso etimologico, in quanto impegnato nell’interesse della cittadinanza. In questa prospettiva il gruppo non intende la sua attività come competizione per un numero limitato di cariche nell’ambito della rappresentanza elettorale. Al contrario, esso promuove l’esercizio della sovranità popolare tramite lo sviluppo di una cittadinanza attiva, secondo i principi costituzionali.

Contesto e principi

Il lavoro della segreteria è volto a realizzare un modello di convivenza fondato sulla lotta per i diritti, sulla cura, sulla solidarietà e sul soccorso reciproco. Questa prospettiva comporta una critica radicale agli attuali assetti proprietari, in cui il profitto di pochi è perseguito a danno della convivenza, dell’ambiente e delle generazioni a venire.

Il lavoro della segreteria si attiene ai principi di partecipazione effettiva dei cittadini alla vita pubblica, nonché di esercizio diretto della sovranità popolare, praticata mediante la promozione di iniziative legislative altrettanto popolari e di ulteriori proposte culturali, di alfabetizzazione ecologica, educative, mediatiche, divulgative, economiche e giudiziarie.

L’impianto solidaristico della Cooperativa, in uno alla marcata connotazione partecipativa che si propone, è adottato nell’interesse ecologico e delle generazioni future. Tale scopo può essere perseguito attuando, tra gli altri, gli strumenti che la nostra Costituzione ci offre (ad esempio agli artt. 49, 50), portando avanti istanze conformi all’oggetto della Cooperativa e in continuità coi modelli operativi già adottati dal Comitato Rodotà nelle sue storiche battaglie.

Metodi

La segreteria politica si impegna a sistematizzare le istanze dei soci in concerto con i cinque dipartimenti di Generazioni Future. La concretizzazione degli obiettivi politici non può prescindere da una costante dialettica con, ad esempio, dipartimento giuridico. Esso infatti fornisce gli strumenti di attuazione e veicola l’azione politica della Cooperativa entro binari capaci di resistere alle strumentalizzazioni e di promuovere un lavoro efficace.

La segreteria istituirà un calendario a scadenze fisse, che metta in condizione i referenti di ciascun dipartimento di incontrarsi e scambiarsi relazioni sullo stato dei lavori da tutti svolto. Ciò consentirà il monitoraggio delle istanze provenienti dai cittadini e la supervisione degli andamenti dell’attività svolta, in modo da intervenire tempestivamente laddove si registrino carenze o deficit funzionali, consentendo inoltre di garantire la costanza del flusso comunicativo con i territori. Al termine di ciascuna riunione dovrebbe essere elaborata, in modo turnario da uno dei referenti dei singoli dipartimenti, una relazione sui lavori svolti, da rendere accessibile a ogni azionista interessato, affinché sia garantita la trasparenza delle operazioni e il coinvolgimento dei cittadini anche nella fase procedurale, di organizzazione del lavoro della Cooperativa, mantenendosi i dipartimenti aperti a ogni suggerimento che pervenga dall’esterno.

Obiettivi

La prima assemblea di Generazioni Future ha eletto, approvando la mozione della presidenza, i cinque membri della segreteria politica nelle persone di: Alessandra Camaiani (Toscana), Federico Di Pasqua (Lazio), Claudio Mezzavilla (Piemonte), Sheila Morganti (Marche), e Giusi Vanadia (Sicilia); tra questi Alessandra Camaiani e Federico Di Pasqua rivestono, inoltre, il ruolo di portavoce nazionali della Cooperativa. Nell’esercizio del loro mandato, fino alla scadenza del 31/12/21, i portavoce si impegnano a perseguire i seguenti obiettivi:

  • Decuplicare il numero attuale di azionisti e azioniste della Cooperativa, per costituire un soggetto politico in grado di operare una concreta contro-egemonia rispetto al paradigma neoliberista.
  • Organizzare un’assemblea nazionale in presenza il 12/13 giugno 2021 che celebri i dieci anni dal referendum sull’acqua pubblica indetto dal comitato Rodotà e imponga Generazioni Future come attore politico di primo piano.
  • Sostenere il lavoro di attuali e future liste elettorali che intendano partecipare a elezioni locali sposando, nell’ambito territoriale, i principi statutari della Cooperativa.
  • Aiutare i gruppi territoriali, collettivi e movimenti a costituirsi in rete, centrando così due obiettivi: l’ampliamento della base azionaria e, al contempo, la nomina di referenti per ogni regione con cui avere rapporti diretti. Questa struttura permetterà a battaglie sorte in contesti territoriali di estendersi trovando supporto in tutto il Paese.
  • Sostenere il lavoro dei dipartimenti e della Rete beni comuni, portando all’attenzione dei relativi portavoce istanze nazionali e locali, così come associazioni di cittadini che promuovono la salvaguardia dei beni comuni.
  • Promuovere, dialogando con le istituzioni, la promulgazione del disegno di legge dei beni comuni e altri processi partecipativi, di dibattito pubblico, anche tramite l’Osservatorio permanente per la legalità costituzionale.
  • Costituire un ufficio stampa politico nazionale a sostegno delle attività della Cooperativa e che promuova una contro narrazione, basata sul principio del pluralismo informativo e alternativa alla vulgata neoliberista.
  • Creare una rete di confronto e consultazione permanente con le altre associazioni o movimenti legati a GF per gli scopi ambìti (es. AIP2), in modo tale da irrobustire il proprio peso in termini istituzionali per battaglie a tiratura nazionale.

6 aprile 2021

la Segreteria politica

 

QUI PER SCARICARE IL FILE PDF: https://generazionifuture.org/wp-content/uploads/relazione-segreteria-politica-06042021.pdf