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GUARDA LA DIRETTA – clicca qui Perché l’ordinamento giuridico stenta a difendere i beni comuni? Questa domanda la pone Ugo Mattei introducendo il Forum. Alcuni progetti di leggi sono in Parlamento, grazie alle firme che sono state raccolte, ma c’è un tentennamento generalizzato e i beni comuni non riescono a trovare una definizione normativa. Nonostante questo, le iniziative sono ancora vive. È stato appena incardinato il disegno di legge proposto dall’onorevole D’Ippolito alla Camera dei Deputati, nelle due congiunte commissioni: Giustizia e Ambiente. Tale proposta riprende Verbatim il testo della commissione Rodotà, sulla classificazione e regime giuridico dei beni, aggiungendo degli articoli sul bene comune ambiente, per modificare il Codice Civile. Il 16/6/2021 sono partite le discussioni parlamentari che permetteranno di capire come si possa arrivare a meta e in quale forma. Definire giuridicamente i beni comuni è condizione necessaria ma insufficiente alla loro tutela Ma anche se si riesce ad avere i beni comuni definiti nel Codice Civile, il percorso non è spianato. Rimangono i problemi di giurisdizione, di tutela, di difesa e di rendere giustiziabile il passaggio dal pubblico al privato. Le privatizzazioni sono rampanti e sono state la ragione principale del nostro lavoro all’inizio del millennio e ancora non abbiamo dei principi che governano […]