Il Tribunale Superiore delle Acque di Roma ha messo la parola fine con la sentenza che dà ragione all’Ato4su affidamento al pubblico della gestione dell’acqua in provincia di Cuneo per i prossimi 30 anni
L’acqua pubblica ha vinto. Il Tribunale Superiore delle Acque di Roma ha messo la parola fine con la sentenza che dà ragione all’Ato4 ed enti pubblici su affidamento al pubblico della gestione dell’acqua in provincia di Cuneo per i prossimi 30 anni e boccia anche la richiesta dei privati di una proroga del servizio per altri cinque anni.
Una vittoria che mette fine a una querelle durata per anni respingendo i ricorsi della consortile Aeta contro l’Entra d’Ambito Cuneese. Ricorsi che contestavano all’Ato4 il mancato riconoscimento della proroga delle concessioni, scadute il 31 luglio 2017, e successivamente la delibera del marzo 2019 di affidamento del servizio al Gestore unico Cogesi, società interamente pubblica .Con la sentenza n. 30/2021 il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma ha respinto i ricorsi, confermando la legittimità del percorso politico, tecnico ed amministrativo ed il lavoro svolto dall’Ente d’Ambito Cuneese. Correttezza che era stata sottolineata anche dalla relazione dell’Osservatorio Regionale dei servizi idrici integrati della Regione Piemonte nel giugno scorso.
Ora il piano di investimenti e il lavoro sulla rete idrica può proseguire senza più incertezze, con un soggetto industriale pubblico forte in Provincia di Cuneo.
Pubblicato il 3 marzo su laguida.it, a firma di Massimo Cavallo