Sorveglianza digitale: sociale, economica, sanitaria. Profili giuridici – limiti del soluzionismo

Di |2024-04-09T14:48:56+02:009 Aprile 2024|Digital Commons, Legge beni comuni, Sapere bene comune|

Convegno "Sorveglianza digitale: sociale, economica, sanitaria. Profili giuridici - limiti del soluzionismo", registrato a Catania sabato 6 aprile 2024 alle 09:58. L'evento è stato organizzato da Generazioni Future - Società cooperativa di mutuo soccorso ecologico. Sono intervenuti: Salvatore Pietro Pulvirenti (avvocato del Foro di Catania), Ugo Mattei (professore), Francesco Oliviero (medico specialista in Psichiatria e Pneumologia). Tra gli argomenti discussi: Amministrazione, Avvocatura, Controlli, Digitale, Diritto, Economia, Etica, Farmacia, Giustizia, Medici, Medicina, Politica, Salute, Sanita', Spesa Pubblica, Storia, Tecnologia, Vaccinazioni. La registrazione video di questo convegno ha una durata di 3 ore e 9 minuti. Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio. PER ACCEDERE AL VIDEO CLICCA QUI

LA CONOSCENZA APPLICATA COME BENE COMUNE

Di |2024-04-09T09:21:08+02:009 Aprile 2024|Articoli, Informazione Bene Comune|

Conoscenza e aggregazione per non soccombere. Questo l'antidoto suggerito da Ugo Mattei e Maurizio Davi nel convegno di venerdì ad Enna Molto interessante il convegno di venerdì che si è tenuto ad Enna, con la formula del dialogo tra il giurista Ugo Mattei e l’economista indipendente Maurizio Davi. L'incontro è stato rivelatore di come la scarsa trasparenza nella diffusione delle informazioni e la conseguente mancanza di conoscenza di fatto avvantaggi chi ha interesse a mantenere un ruolo di dominanza e mira a speculare anche e soprattutto in occasione di eventi sconvolgenti come le grandi crisi succedute all'abbattimento delle Twin Towers, al default Lehman Brothers, allo "spread" Italia, al Covid 19, alla guerra Ucraina - Russia e Palestina - Israele. Nel dialogo sono emerse le implicazioni che hanno avuto questi eventi dal punto.di vista economico e soprattutto le conseguenti speculazioni che hanno generato a danno delle famiglie e delle imprese italiane. In particolare si è focalizzata l'attenzione alla sempre più crescente concentrazione della ricchezza in poche mani e alla maggiore diffusione delle disuguaglianze economiche e della povertà. Si sono esaminati i meccanismi relativi ai condizionamenti e alle manipolazione che determinano comportamenti e decisioni che di fatto limitano la presa di coscienza, la consapevolezza, conoscenza e la emancipazione della [...]

Se il genocidio è un rumore di fondo

Di |2024-03-29T16:03:58+02:0029 Marzo 2024|Articoli|

di Naomi Klein da The Guardian È una tradizione degli Oscar: un discorso politico squarcia il velo della mondanità e dell’autocelebrazione. Ne scaturiscono reazioni contrastanti. Alcuni lodano l’oratore, altri lo ritengono l’usurpatore egoista di una notte di celebrazioni. Poi tutti girano pagina. Eppure sospetto che l’impatto delle parole del regista Jonathan Glazer, che il 10 marzo hanno fermato il tempo alla cerimonia di premiazione di Los Angeles, durerà molto più a lungo, e il loro significato sarà oggetto di analisi per anni. Glazer stava ritirando il premio per il miglior film internazionale per La zona d’interesse, ispirato alla storia di Rudolf Höss, il comandante del campo di concentramento di Auschwitz. Il film segue l’idilliaca vita domestica di Höss con la moglie e i figli, che si svolge in una residenza signorile con giardino adiacente al campo di concentramento. Glazer ha descritto i suoi personaggi non come mostri, ma come “orrori non-pensanti, borghesi, ambiziosi-arrivisti”, persone capaci di trasformare il male in rumore di fondo. Prima della cerimonia del 10 marzo, La zona d’interesse era già stato acclamato da molte star del mondo del cinema. Alfonso Cuarón, il regista premio Oscar per Roma, l’ha definito “probabilmente il film più importante di questo secolo”. Steven Spielberg l’ha descritto come “il [...]

Lettera aperta a Papa Francesco

Di |2024-03-21T10:59:14+02:0021 Marzo 2024|Articoli|

Alla cortese attenzione di
 Sua Santità Papa Francesco
 e p.c. Al Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden Al Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky Alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen Al Cancelliere della Germania, Olaf Scholz 20 marzo 2024 Caro Papa Francesco, siamo donne e uomini che appartengono ad associazioni pacifiste laiche e religiose, presenti su tutto il territorio nazionale e che si riconoscono da sempre in tutte le Sue parole di Pace e in particolare in quelle pronunciate durante l’intervista della Tv svizzera di qualche giorno fa: “è più forte quello che vede la situazione, pensa al popolo e ha il coraggio della bandiera bianca e di negoziare” , “la parola negoziare è una parola coraggiosa”, “bisogna avere il coraggio di negoziare in tempo, cercando qualche paese che faccia da mediatore e non avere vergogna di negoziare prima che le cose siano peggiori”. Purtroppo dalla stampa abbiamo appreso che in questi giorni i governi di alcune comunità internazionali, coinvolte nella guerra Russo-Ucraina, hanno criticato e rifiutato in un coro unanime l’esortazione contenuta in queste Sue giuste parole, preferendo continuare ad istigare il “martoriato popolo ucraino” a combattere fino all’ultimo uomo, rifornendolo di armamenti sempre più sofisticati, invece di propugnare il cessate il fuoco e creare le condizioni per un accurato negoziato che [...]

Generazioni Future per i referendum deliberativi negli Statuti Comunali

Di |2024-03-21T10:51:15+02:0021 Marzo 2024|Articoli|

Nell’ultima riunione del cda di Generazioni Future è stato trattato uno dei temi centrali dell’azione per cui è stata fondata la cooperativa promossa a suo tempo dal comitato Rodotà, che oltre alla difesa e promozione dei Beni Comuni, ha come ulteriori obiettivi, iniziative e strategie per rendere efficace e concreto l’esercizio della sovranità popolare sancito dall’art. 1 della Costituzione. L’attenzione infatti è stata posta sugli strumenti di democrazia diretta, che possono essere messi a disposizione dagli Statuti Comunali, che, lì dove sono previsti, consentono ai cittadini di poter incidere sulle scelte che riguardano argomenti e decisioni che attengono alla vita delle comunità locali. Lo strumento che rende possibile questa azione diretta ed incisiva dei cittadini è il referendum deliberativo vincolante che solo pochi comuni hanno adottato e che prevede la possibilità dei cittadini di poter esprimere il loro orientamento in maniera vincolante per l’amministrazione locale. La maggior parte degli Statuti Comunali oggi prevede consultazioni referendarie propositive o consultive ma solo 5 comuni in Italia prevedono il referendum deliberativo vincolante. Per tale motivo il cda ha deliberato di impegnare le proprie strutture territoriali per un censimento nazionale per verificare i contenuti dei vari statuti comunali in tema di democrazia partecipata diretta, per espandere e radicare sempre più nei [...]

Arrivata la sentenza: Il tribunale di Roma decide di non decidere. Non c’è giustizia per il clima

Di |2024-03-12T10:28:21+02:0012 Marzo 2024|Articoli|

Leggi dalla fonte Documentazione scientifica, eventi estremi che si moltiplicano in tutto il Paese, appelli della società civile, un atto di citazione rigoroso e un percorso di cause climatiche in tutta Europa non sono bastati per il Tribunale di Roma.  Per la giudice infatti la nostra causa è inammissibile per difetto di giurisdizione. Così la giudice evita di entrare nel merito delle richieste presentate dai ricorrenti e dal mondo dell’attivismo climatico. Cosa dice la sentenza Dopo più di due anni e mezzo di udienze e migliaia di pagine di documentazione prodotta, era lecito aspettarsi che il tribunale entrasse nel merito del giudizio. La scelta stride particolarmente con l’oggetto stesso della causa, che riguarda l’urgenza di un’azione efficace contro i cambiamenti climatici, la cui accelerazione rappresenta una minaccia per il godimento di tutti i diritti umani riconosciuti e tutelati dal nostro ordinamento. Con la causa si chiedeva al giudice – considerata l’esistenza di un preciso dovere dello Stato nell’agire efficacemente per rispettare gli impegni assunti in ambito climatico e tutelare i diritti fondamentali minacciati dagli stravolgimenti climatici – di riconoscere che l’insufficienza delle politiche climatiche in campo minaccia il godimento dei diritti fondamentali e, di conseguenza, di imporre allo Stato di rivedere al rialzo gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Nella scarna sentenza si [...]

Non solo ospedale, un referendum per dire no al cemento nelle aree libere di Torino: “Diciamo basta allo stupro del verde”

Di |2024-03-05T21:04:47+02:005 Marzo 2024|Articoli|

L'iniziativa, proposta dal Comitato Salviamo la Pellerina impegnato contro la costruzione del nuovo Maria Vittoria, ha avuto il supporto dei giuristi Ugo Mattei e Sergio Foà: presentato un esposto al Difensore Civico Leggi l'articolo alla fonte: Torino Oggi “Diciamo basta allo stupro del verde”: con questo slogan, questa mattina è stata lanciato il referendum propositivo vincolante per rendere inedificabili le aree libere di Torino. A presentare la proposta è stato il Comitato Salviamo la Pellerina, da tempo impegnato per contrastare la costruzione del nuovo ospedale Maria Vittoria nell'area luna park del parco. Il referendum La proposta di referendum arriva forte di 1700 firme raccolte in un mese e segue la bocciatura, da parte dell'apposita Commissione Comunale, di un altro tentativo portato avanti sulla variazione del piano regolatore della Città per destinare l'area dell'ex acciaieria a verde e servizi sanitari con una bonifica totale dalle sostanze inquinanti: “Vogliamo - spiega il portavoce del comitato Giorgio Zimbaro – salvaguardare la città, e in particolare la Pellerina, contro una cementificazione che insidia il territorio, l'ambiente e gli ecosistemi. Le amministrazioni comunali non hanno mai rispettato gli impegni sul consumo di suolo, Torino è una delle città più inquinate di Italia e noi vogliamo prevenire lo sviluppo di malattie salvaguardando l'ambiente naturale”. Il supporto dei giuristi Mattei e Foà e l'esposto [...]

L’esperimento di Auroville: Il diritto a vivere la vita secondo la propria coscienza

Di |2024-03-04T12:17:51+02:004 Marzo 2024|Articoli|

Articolo di Danilo D'Angelo ubblicato dalla rivista meer L’ingordigia di consumismo e materialismo è finita, anche se ancora molti si ostinano a “lucidare gli ottoni mentre il Titanic affonda”. È tempo di realizzare il mondo nuovo formato dall’uomo nuovo, condizione sine qua non per operare la transizione. C’è chi tra di noi pensa che questa possa avvenire solo tramite lo strumento politico e chi, come il sottoscritto, ama pensare che qualunque sforzo in tal senso sarebbe inutile, mentre la soluzione starebbe nel prospettare una società parallela all’attuale, come ho già scritto molte volte. Esistono già realtà orientate in tal senso, comunità che non si allineano al comune senso di cosa sia la vita o di come dovrebbe essere vissuta. In questo scritto parlerò di una di esse, senza giudicarla, non ne sarei in grado e non è nemmeno mia intenzione farlo. Ciò che vorrei far emergere è il sacro santo diritto di ognuno di noi di pensare alla vita secondo la propria coscienza e rivendico questo diritto a favore di chi non si vuole allineare al pensiero unico. Come dice il filosofo Roberto Mancini, la vera ignoranza è non aver trovato nuovi modi di vivere. Per cui è fondamentale, quando ci si imbatte in realtà che un [...]

AUTONOMIE DIFFERENZIATE

Di |2024-02-19T20:02:11+02:0019 Febbraio 2024|Articoli, Costituzione bene comune|

A nome del dipartimento giuridico di Generazioni Future, pubblichiamo uno stralcio dell’intervento di Alessandra Camaiani all’importante convegno tenutosi lo scorso 8 febbraio a Palermo, organizzato dalla Rete per il NO alle autonomie differenziate, Generazioni Future Regione Sicilia e dalla CGIL sez. regionale siciliana, confermando la posizione di avversione della Cooperativa a questo disegno di legge, praticata secondo le rime che da sempre ne connotano l’operato, e cioè come risultato di un accurato processo di valutazione e di studio della materia, che si accompagna al rifiuto di prese di posizione acritiche e ideologiche. “...il punto nodale della questione è che la riforma si inscrive in un sistema ben più ampio di erosione dell’effettività della democrazia; un processo che non ha coloratura politica, avendo avuto attori trasversalmente appartenenti alla destra, alla sinistra o al centro; ammesso che di tali categorie si possa ancora oggi discorrere, a fronte di un sostanziale appiattimento delle ideologie e dei valori. La vera aggressione è al principio di legalità, in particolare a quello formale, ovvero ai cardini della democrazia, laddove questa riforma, così come tutte le riforme costituzionali - effettuate o tentate negli ultimi lustri, nonché già oggetto dei programmi di governo (e dico, infatti, governo!)- svilisce il ruolo del Parlamento, minando così le [...]

Esito referendario – Comunicato agli azionisti e ai simpatizzanti di GF

Di |2024-02-08T12:07:15+02:008 Febbraio 2024|Articoli|

A un anno dal lancio della campagna, avvenuto a San Remo, possiamo finalmente dare comunicazione ufficiale sull’ esito della fallita raccolta firme tramite la quale Generazioni Future aveva cercato di fermare l’ immorale sperpero di denaro voto a fomentare la guerra in Ucraina, destinando invece quei miliardi alla nostra disastrata sanità. E’ trascorso infatti un anno esatto da quando in margine alla protesta per Zelensky al  Festival, avevo lanciato due quesiti referendari, uno contro l’ invio di armi e uno contro la partecipazione dei privati alla pianificazione sanitaria pubblica. Purtroppo non siamo riusciti a mobilitare un numero sufficiente di italiani, sicché questa opportunità politica, salvo ripresentazione nei prossimi mesi, che tuttavia dovrebbe far tesoro degli errori commessi, è perduta.  Nondimeno, in  tre mesi di lavoro frenetico (da aprile a luglio) ai banchetti, in ogni luogo, al chiuso all’aperto, pubblico o privato, a tutte le ore del giorno e della notte, durante i quali abbiamo incontrato migliaia di persone straordinarie, abbiamo vissuto una importante esperienza di militanza democratica. Generazioni Future si è rafforzata ed è cresciuta in visibilità e numero di azionisti.  Le firme sono state consegnate in Cassazione in due momenti diversi, la maggior parte dei plichi il 18 luglio ed un’altra significativa consegna il [...]

AUTONOMIA DIFFERENZIATA: COMUNICATO STAMPA

Di |2024-02-06T12:21:55+02:006 Febbraio 2024|Ambiente bene comune, Articoli|

Il prossimo giovedì 8 febbraio 2024 alle ore 9,30 nella Sala Gialla dell’ARS si terrà il dibattito sull’Autonomia Differenziata, riforma costituzionale, voluta dalla Lega, che qualora venisse approvata avrebbe ricadute pesanti sul meridione e la Sicilia in Particolare. Per scongiurare una simile evenienza diverse associazioni, partiti, sindacati e Generazioni Future si sono uniti e hanno costituito la Rete NO A.D. L’incontro, che si terrà nella sala Gialla dell’Assemblea Regionale, ha come obiettivo quello di coinvolgere e mettere di fronte alle proprie responsabilità tutta la classe politica e dirigente di questa Regione e di richiamare all’impegno tutti i cittadini per difendere i propri diritti e la Costituzione, per impedire lo spezzettamento dell’Italia. Sull’argomento si confronteranno docenti universitari, magistrati, esponenti politici, sindacalisti, rappresentanti della Rete NO A.D., di cui fa parte anche Generazioni Future, impegnata da sempre nella difesa e promozione dei beni comuni nonchè della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza. L’obiettivo è di far conoscere ai Siciliani la gravità di questo progetto, che di fatto apre le porte al secessionismo da sempre perseguito dalla Lega, per stimolare la partecipazione e unirsi per fermare questo disegno velleitario della Lega. Ad animare il dibattito sono stati chiamati: Carlo Amirante ( Università Federico II), Alessandra Camaiani (Generazioni Future), Christian Ferrari ( segretario [...]

Legge di Iniziativa Popolare per il riconoscimento dello Stato Palestinese

Di |2024-02-08T11:56:27+02:0029 Gennaio 2024|Ambiente bene comune, Articoli|

Generazioni Future sostiene a livello nazionale, mettendo a disposizione la propria organizzazione, la Legge di Iniziativa Popolare presentata da Alessandro di Battista e dalla Associazione Schierarsi affinché anche l'Italia riconosca lo stato palestinese con capitale Gerusalemme Est.

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