• Published On: 22 Febbraio 2022

    Qualche giorno fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato l’emendamento cosiddetto “concessioni demaniali marittime” al disegno di legge concorrenza. La vicenda si pone in esito a una lunga querelle giurisprudenziale sulla materia del rinnovo delle concessioni demaniali marittime a finalità turistico ricreativa, chiusa lo scorso 09 novembre 2021 dal Consiglio di Stato con due sentenze in cui si è definitivamente confermata la necessità di svolgere gare pubbliche per l’affidamento del demanio marittimo. Non si può continuare a rinnovare le concessioni già in uso stante l’evidente contrasto di tale prassi nazionale con la normativa europea a tutela della libera concorrenza. Seguendo le indicazioni del Consiglio di Stato, il legislatore sembra orientato a garantire efficacia alle attuali concessioni fino al 31 dicembre 2023, termine entro il quale si dovrà procedere con le nuove gare pubbliche. Entro sei mesi dall’entrata in vigore del richiamato disegno di legge concorrenza (previsto per la fine dell’anno corrente), il Governo dovrà adottare le misure di attuazione volte ad assicurare un più razionale e sostenibile utilizzo del demanio marittimo, nonché a favorirne la fruizione pubblica. Il nuovo testo di legge, oltre alla messa a gara delle concessioni a decorrere dal 2024, si dà carico di ulteriori aspetti concernenti, in particolare, l’abbattimento dei costi dei servizi […]

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