• Published On: 26 Marzo 2021

    di Ugo Mattei su ItaliaLibera A causa del trumpismo, la Germania torna ad assumere tratti di egemonia che la presidenza Von der Leyen simboleggia, proprio mentre l’asse Atlantico si trova privo del suo accesso diretto e “legittimo” alla sala dei bottoni di Bruxelles, causa Brexit. In opposizione al “capitalismo renano”, il “capitalismo atlantico”, ristrutturato nei suoi fondamenti globalisti con la presidenza Biden, doveva trovare una base per sostituire Londra nel determinare dall’interno gli assetti di Bruxelles. Per raggiungere i nuovi equilibri geopolitici perseguiti dall’attuale Casa Bianca, l’Italia di Draghi può servire allo scopo La Brexit politicamente verificatasi con il referendum del giugno del 2016 ha sconvolto equilibri consolidati togliendo all’asse della finanza (Wall Street/City of London) un accesso istituzionale a Bruxelles faticosamente conquistato, con l’adesione ai trattati e superando l’opposizione di De Gaulle nel 1972. Pochi mesi dopo, nel novembre del 2016, la tradizionale base politica atlantista, il Partito Democratico nella sua connotazione neoliberale, consolidatasi fin dalla presidenza di Bill Clinton, riceveva una seconda clamorosa disfatta. A farne le spese era proprio Hillary Clinton, senatrice newyorkese, già segretario di Stato di Obama, la quale rappresentava una delle figure più prestigiose di quel sionismo newyorkese, protagonista delll’asse finanziario transatlantico, di cui stiamo discorrendo.  L’asse atlantico ad egemonia democratica, fin […]

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