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Saggio di Ugo Mattei pubblicato su Multiverso Nel 1944, pubblicando La grande trasformazione, Karl Polanyi descrive come lo sviluppo dell’economia di mercato, oramai assurta a unica forma di economia, avesse svuotato il tessuto sociale e culturale snaturando le relazioni di produzione e di scambio così come erano conosciute prima della rivoluzione industriale. Si è trattato di un processo di lungo periodo, il cui inizio si può far risalire a metà del Seicento, quando da una parte crescevano le esigenze di una comunità la cui visione del mondo era quella che potremmo far arrivare fino agli inizi del Novecento e, dall’altra, si affacciava un nuovo scenario che avrebbe poi portato all’affermarsi del liberismo. Molti di noi ricordano la mentalità dei propri nonni il cui scopo principale era quello di trasformare il valore d’uso in valore di scambio e i beni comuni in capitale, con l’attenzione a mantenere un rapporto con la natura sempre rispettoso ed ecologico. Era una mentalità figlia di un tempo in cui, rispetto a tutti gli altri esseri viventi, l’uomo si sentiva solo una piccola parte del mondo. Da un certo momento in poi, si è fatta invece strada l’idea che al centro di tutto c’è l’uomo e non più Dio e il Creato. Dal [...]