• Published On: 5 Dicembre 2021

    di Ugo Mattei Il clima è davvero pesante se l’ organizzazione di un importante convegno scientifico universitario sostenuto da una cooperativa che porta, dal giugno 2018, il nome di un Maestro scomparso (cui parteciperanno illustrissimi cattedratici e perfino magistrati di alta funzione, nonché suoi collaboratori di una vita) abbia potuto essere attaccato coinvolgendo la famiglia e provocando sofferenza. Sarebbe come se l’ Istituto Gramsci non potesse usarne il nome in una propria iniziativa! In ogni caso, nell’ assoluto rispetto della sensibilità di tutti, che caratterizza lo stile di Generazioni Future, ex Comitato Rodotà che ho l’ onore (e l’ onere) di presiedere, ho organizzato la rimozione fin da subito del nome di Stefano Rodotà secondo la richiesta fattami pervenire dalla famiglia. Alla fine, Stefano Rodotà resta per noi un modello personale e politico di rispetto, dialogo e intransigente mitezza e il suo nome, che appartiene alla storia, non può che essere un bene comune!

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