ASSEMBLEA 10 MAGGIO: Nuovo CDA e Dipartimenti

Di |2025-05-16T15:34:02+02:0016 Maggio 2025|ASSEMBLEE|

Cari Soci/e, e Simpatizzanti sabato 10 maggio scorso si è tenuta l' assemblea nazionale di Generazioni Future che aveva all'ordine del giorno l' elezione del nuovo CDA. L' assemblea, che ha registrato una significativa presenza di partecipanti, si è svolta con modalità mista, in presenza presso la nostra sede di Torino, e on line. Sono risultati eletti: Presidente, confermato: Ugo Mattei Vicepresidente:  Laura Piana Il Presidente ha assegnato le seguenti titolarità di dipartimento: Economico: Maurizio Davi e Tonino Palma Giuridico: Veronica Dini, Luca Saltalamacchia e Laura Piana Ecoalfabetizzazione: Barbara Stancati, Matteo Basei, Giancarlo Cutrona Comunicazione: Giusy Vanadia Clarke, Domenico D’Amico, Giancarlo Cutrona Le responsabilità dei territori è assegnata a Marianna Panico, centro-sud, e Domenico D'Amico centro nord. Costruzione rete territoriale e rapporti coi territori e le altre organizzazioni, titolare Panico con D' Amico e Palma. Contatti: ugo.mattei@unito.it segreteria@generazionifuture.org comunicazione@generazionifuture.org

ASSEMBLEA 10 MAGGIO 2025

Di |2025-05-08T20:24:02+02:008 Maggio 2025|Assemblee, ASSEMBLEE|

Sabato 10 maggio alle ore 10 presso il Campus Leone Ginzburg di Via Cigna 37 a Torino e in collegamento zoom si svolgerà l'Assemblea Ordinaria di Generazioni Future, la Società Cooperativa ad Azionariato Popolare diffuso, erede del Comitato Stefano Rodotà per la difesa dei beni comuni che oggi conta più di 1800 iscritti. L'Assemblea sarà aperta dalla relazione politica del Presidente, uscente e candidato per la rielezione, Prof. Ugo Mattei. La relazione, la cui traccia è consultabile online su www.generazionifuture.org, indicherà le priorità dell' azione politica economica, sociale e culturale di Generazioni Future, da svolgersi con gli strumenti della democrazia partecipativa dal basso, in un costante impegno di costruzione di una alternativa politica a vocazione maggioritaria rispetto alle cosiddette maggioranze Ursula. Tra le priorità indicate l'impegno militante per la denuncia delle complicità nella carneficina di Gaza, la resistenza alla escalation bellicista dell' Unione Europea in Russia, il pieno e immediato sostegno ai cinque referendum del 9 e 10 giugno per il Lavoro come bene comune, che riprendono la trama dei referendum 2011(27 milioni di italiani contro le privatizzazioni dei beni comuni in primis acqua), brutalmente spezzata a partire dal Governo Monti su pressione autoritaria di Mario Draghi e della BCE . Seguirà ampia discussione propositiva sulle concrete [...]

Dibattito “Fine dell’austerità e nuovo intervento pubblico: un’ipotesi di governo nei nuovi equilibri globali del 2025”. L’intervento del Presidente Ugo Mattei.

Di |2025-04-22T21:21:58+02:0022 Aprile 2025|Articoli, Video|

Roma, CNR. Giovedì 10 aprile 2025 Un gruppo di studiosi ha illustrato le specifiche misure legislative che configurino per ogni dicastero del Governo un nuovo intervento dello Stato e la connessa programmazione, inserendo tale intervento nel quadro geopolitico attuale. Tali misure legislative saranno inserite all’interno di una proposta di riforma dei Trattati Ue e dello Statuto della BCE con prius la creazione di occupazione. Di seguito l'intervento del Presidente Ugo Mattei: https://youtu.be/cqdIYmg6WZM Sono intervenuti: Andrea Del Monaco (esperto di Fondi europei), Gianluigi Trianni (medico, già Direttore Generale - rappresentante di Medicina Democratica Emilia Romagana), Andrea Del Monaco (giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno e di Huffington Post), Marco Revelli (sociologo, docente di Scienza della politica Università Orientale Piemonte), Moni Ovadia (attore teatrale, scrittore, drammaturgo), Francesco Sylos Labini (direttore di Ricerca del Centro Enrico Fermi di Roma), Ginevra Bompiani (scrittrice, già docente di lingua e letteratura inglese, Università di Siena), Valentina Mussi (ricercatrice CNR), Ylenia Spissu (ricercratice del CNR), Gianna Fracassi (segretaria generale FLC CGIL), Fabio Mini (saggista, già comandante NATO, generale di corpo d'armata), Francesco Schettino (ordinario di Economia politica presso l'Università della Campania L. Vanvitelli), Ugo Mattei (giurista), Gianni Dragoni (caporedattore e inviato de del quotidiano Il Sole 24 Ore), Livio De Santoli (prorettore per [...]

Palestinesi sotto processo a L’Aquila: un attacco alla Costituzione e alla solidarietà internazionale

Di |2025-04-18T22:21:53+02:0018 Aprile 2025|Articoli|

Il clima politico nazionale è sempre più avvelenato dall’azione del governo Meloni: i tentativi di imporre, tramite decreto legge, il famigerato ddl 1660 al fine di accelerare l’attuazione di strumenti repressivi contro i movimenti popolari è esempio lampante. Non solo, anche la sovranità nazionale del nostro Paese è sempre più crepata. Infatti, mentre lo Stato d’Israele ha ripreso su ampia scala l’aggressione sistematica al popolo palestinese con il benestare dei suoi alleati negli Usa e anche in Europa, la torsione antidemocratica in corso qui in Italia si lega alla difesa degli interessi sionisti e all’attacco al movimento di solidarietà con la Resistenza palestinese. È il caso del processo, iniziato il 2 aprile scorso a L’Aquila, contro tre cittadini palestinesi, Anan Yaeesh, Ali Irar e Mansour Doghmosh, accusati di associazione sovversiva con finalità di terrorismo. Un caso giudiziario emblematico: alcuni mesi fa, l’intenzione delle autorità italiane di consegnare i tre palestinesi nelle mani dello Stato d’Israele è stata rigettata al mittente grazie ad un’ampia mobilitazione internazionale. Questa mobilitazione aveva costretto il Tribunale a riconoscere “il pericolo di tortura e trattamenti inumani” in caso di un loro ritorno in mani israeliane. Pertanto, l’estradizione è stata sì scongiurata ma l’attacco giudiziario è proseguito con l’indizione di questo nuovo processo [...]

Non guardate quel documentario! Pericoli della censura

Di |2025-04-11T15:39:46+02:0011 Aprile 2025|Articoli|

A tre anni dall’invasione dell’Ucraina e con l’avvio della fase negoziale del conflitto, il divieto europeo alle trasmissioni di Russia Today appare anacronistico e lesivo della libertà d’informazione. Introdotto come misura temporanea, oggi rischia di trasformarsi in censura permanente. Qualche giorno fa il rettore dell’Università di Torino ha revocato la concessione di un’aula destinata a un seminario di diritto internazionale sul conflitto Russia-Ucraina, all’interno del quale era prevista la proiezione e la discussione del documentario “Maidan, la strada verso la guerra”. A giustificazione di questa decisione, oltremodo irrituale, ha invocato l’applicazione di un regolamento europeo (il n. 350 del 2022) che vieta la radiodiffusione di contenuti di Russia Today, il canale televisivo russo che ha prodotto il documentario. Il docente organizzatore del seminario ha interpellato il Comitato di garanzia dell’università, ottenendone ragione, e ha successivamente presentato un ricorso urgente al TAR. Tuttavia, il tribunale ha respinto in via cautelare il ricorso con una motivazione singolare: poiché il film in questione non era un documentario pertinente alle tematiche giuridiche, bensì un prodotto della disinformazione russa, il divieto di proiezione non violava la libertà di insegnamento né rappresentava un danno per gli studenti. L’applicazione del regolamento europeo da parte del Rettore ha suscitato notevoli perplessità, almeno tra i giuristi, poiché il [...]

Lo Sguardo Sferico: La Sfida e l’Opportunità di un Nuovo Umanesimo

Di |2025-03-17T22:26:45+02:0017 Marzo 2025|Articoli|

di Oscar de Montigny Con l’approvazione del piano di riarmo da parte del Parlamento europeo, siamo di fronte a un momento storico critico: un nuovo trasferimento di risorse pubbliche, una crescente polarizzazione geopolitica e una progressiva erosione della partecipazione democratica. Se le crisi degli ultimi decenni – la crisi finanziaria del 2008, la pandemia del 2020, e ora l’emergenza bellica – ci insegnano qualcosa, è che ogni fase di instabilità è stata accompagnata da una massiccia redistribuzione della ricchezza verso i vertici della piramide economica, mentre i cittadini hanno visto ridursi diritti, garanzie e libertà di scelta. Le istituzioni democratiche, nate per garantire il bene comune, sono sempre più funzionali alla concentrazione di potere e ricchezza. Il risultato è un sistema in cui l’accesso alle risorse fondamentali – sanità, istruzione, pensioni, sicurezza economica – è progressivamente privatizzato e vincolato alla capacità individuale di indebitarsi o investire in strumenti finanziari sempre più speculativi. Ma il vero problema non è solo la crisi economica. È il declino della consapevolezza collettiva: quando l’economia diventa una trappola di vincoli e obblighi, e la politica una gestione burocratica dell’inevitabile, l’essere umano si riduce a un ingranaggio di un meccanismo che non controlla più. Eppure, la storia non è scritta in modo irreversibile. [...]

Salvaguardia della Pineta Storica di Villa Pamphilj: Stop agli Abbattimenti e Rivalutazione degli Interventi

Di |2025-03-05T14:09:07+02:005 Marzo 2025|Articoli|

La Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma ha disposto lo stop agli abbattimenti degli alberi nella pineta storica di Villa Pamphilj, accogliendo le segnalazioni di cittadini e associazioni ambientaliste. La decisione è stata presa dopo che verifiche effettuate da un agronomo esperto hanno confermato che gran parte dei pini colpiti dalla Toumeyella Parvicornis, insetto infestante che sottrae linfa alle piante, ha mostrato segni di ripresa grazie ai trattamenti di endoterapia. Secondo il censimento realizzato a gennaio, su 211 pini, di cui 189 ultracentenari e 22 giovani, solo due esemplari risultano morti e necessitano di essere rimossi. Il dato è emerso dalle analisi commissionate da cittadini e associazioni locali, che hanno monitorato lo stato di salute degli alberi per contrastare gli interventi di abbattimento previsti dal progetto di riqualificazione del verde urbano. Il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale ha manifestato la disponibilità a ricalibrare gli interventi previsti, riservandosi di aggiornare il quadro complessivo degli abbattimenti dopo ulteriori valutazioni individuali delle condizioni degli alberi. La decisione arriva a seguito delle sollecitazioni della Soprintendenza, che già in sede di Conferenza dei Servizi aveva richiesto di effettuare verifiche post-trattamento prima di procedere con la rimozione delle piante. Le associazioni ambientaliste sottolineano come il tempo trascorso tra i primi [...]

Il delfino Byoblu: un tuffo nel diritto all’informazione

Di |2025-02-23T16:55:52+02:0023 Febbraio 2025|Articoli, Informazione Bene Comune|

«Byoblu diventa S.p.A. e sarà una società delfino», un delfino in mezzo a un mare di squali. «Le società per azioni tradizionali sono come gli squali: passano il 97% del loro tempo a nutrirsi. Il Dna del delfino è diverso. Nella sua trasformazione Byoblu diventa una società benefit: oltre al profitto ha come obiettivo la tutela dell’informazione libera e indipendente». Un delfino nel mare dell’informazione. I delfini – ricordiamo – oltre a non essere predatori, hanno un’altra caratteristica: anche quando dormono sono in allerta; riposano con una sola metà del cervello alla volta e un occhio aperto; una buona pratica per chi vuole nuotare senza essere attaccato. «Noi, per Byoblu, abbiamo scelto il Dna del delfino e questo la dice lunga». A parlare è il professor Ugo Mattei, docente ordinario di diritto civile all’Università di Torino, nonché docente emerito di Diritto comparato all’Università della California. Mattei ha collaborato con Claudio Messora nella costruzione di questa nuova struttura giuridica che – spiega – è una novità nel panorama internazionale. Professore, cosa cambia con l’attivazione dell’azionariato popolare? Aumenteranno le garanzie per i cittadini che chiedono una informazione libera. Si tratta di un’accumulazione di capitale che dà struttura alla società e che mette al riparo dagli umori dei donatori. Per [...]

*Prendiamoci cura dei Pini di Villa Pamphilj!!*

Di |2025-02-21T23:07:45+02:0021 Febbraio 2025|Ambiente bene comune, Articoli, Ecoalfabetizzazione|

CHI SIAMO Siamo cittadine, cittadini e associazioni impegnati nella tutela del verde urbano, tra cui il Comitato TAM (Tutela Alberi Monteverde) e l’Associazione Amici di Villa Pamphilj. Ci battiamo per fermare l’abbattimento di 43 pini nella pineta storica del Giglio, a Villa Pamphilj, che il Comune di Roma ritiene gravemente malati. COSA SOSTENIAMO Contestiamo le conclusioni del Comune riportate nella relazione paesaggistica del 2022: gli alberi sono sani e lo dimostra una recente perizia di un esperto dottore forestale. Negli ultimi anni, infatti, sono stati sottoposti a cure che ne hanno migliorato lo stato di salute. Anche se è prevista la piantagione di nuovi esemplari, un grande albero ha un valore insostituibile: assorbe 20-30 volte più CO₂ rispetto a una giovane pianta e contribuisce all’equilibrio ecosistemico. L’abbattimento cambierebbe irrimediabilmente il paesaggio della Pineta Storica di Villa Pamphilj sottoposta a vincoli ambientali. COSA ABBIAMO FATTO PER FERMARE GLI ABBATTIMENTI Presentato 3 diffide agli Enti competenti e ai Carabinieri del Gruppo Tutela del Patrimonio Culturale. Organizzato un presidio al Campidoglio per chiedere risposte concrete. Realizzato eventi e iniziative di sensibilizzazione per informare la cittadinanza. UNISCITI A NOI! Difendiamo insieme questo patrimonio storico, paesaggistico e ambientale prima che sia troppo tardi. Per info e aggiornamenti: 3407915916   Di seguito l'articolo [...]

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