SINTESI FORUM LIBERTÀ DI STAMPA, ESPRESSIONE E INFORMAZIONE

Di |2022-08-11T14:51:50+02:0011 Giugno 2021|SINTESI TRAMANDARE, Tramandare|

GUARDA LA DIRETTA - clicca qui Forum Tramandare del 17 aprile 2021 Dal controllo dello stato al controllo di mostri tentacolari o dalla padella alla brace Per Fabrizio Arossa, la libertà di stampa e d’informazione nasce nel '600 in Inghilterra come corollario della libertà di coscienza. Si sviluppa nel '700 con le rivoluzioni francese e americana. In Italia nel 1848 trova cittadinanza nello Statuto Albertino. In ogni caso, sempre rispetto all’assolutismo del sovrano. Anche oggi l’informazione è imbavagliata, torturata e uccisa dallo Stato in paesi come la Turchia, l’Egitto, la Russia. Pure nei paesi dove lo stato non mette a repentaglio la vita dei giornalisti o di chi si esprime criticamente, come in Italia, la libertà di stampa è sottoposta a controlli riconducibili allo Stato. Oggi però ci soffermiamo su quelli che sono definiti nuovi nemici di queste libertà, che non hanno nome e cognome, non sono soggetti individuabili. Sono dei quasi-fenomeni e sono tre: il big tech1; l’intelligenza artificiale nel giornalismo; il tribalismo identitario che è succube dei due primi; e il nuovo analfabetismo funzionale. Parliamo del primo, i big tech2. Condiziona la libertà di espressione, in vari modi. 1) Drenando risorse pubblicitaria alla stampa, facendo fallire il modello di business sostenuto dalla pubblicità, provocando, come [...]

GARANTE DELLA PRIVACY e FSE – risposta alla domanda dell’Osservatorio

Di |2021-06-05T17:43:58+02:005 Giugno 2021|Articoli, Osservatorio permanente sulla legalità costituzionale|

Pubblichiamo la seconda risposta ottenuta dal Garante della Privacy sulle domande che l'Osservatorio aveva rivolto alla Autorità in materia di FSE e trattamento dati. Il documento, soddisfacente ed esaustivo, Ci conforta della volontà del Garante di presidiare i diritti dei cittadini. Infatti, riferisce l'Authority, anche a seguito del recente intervento normativo, che ha escluso la necessità del consenso espresso all'alimentazione del fascicolo sanitario elettronico, "una volta alimentato, il FSE sarà accessibile, nella sua interezza, solo dall’interessato". Il Fascicolo, infatti, "potrà essere consultato dai professionisti sanitari che avranno in cura l’interessato esclusivamente se lo stesso presterà uno specifico consenso (c.d. “consenso alla consultazione”)". Quanto alla raccolta dei dati per fini di carattere scientifico, il Garante precisa che sussiste un efficiente sistema di protezione dei dati sensibili, che ha già riscontrato il parere favorevole dell'Autorità. Infine, il Garante dà altresì conto del fatto che sono stati predisposti e aggiornati nel tempo diversi documenti informativi pubblicati sul Suo sito ufficiale, cui si rinvia per la lettura e l'approfondimento; da ultimo, l’Infografica sul FSE (giugno 2020, doc. web n. 9426939) e le FAQ (https://www.gpdp.it/faq/fascicolo-sanitario CLICCA QUI PER LEGGERE IL DOCUMENTO

DEFICIT ISTITUZIONALE PER DIFENDERE I BENI COMUNI: forum Tramandare sabato 19 Giugno 2021

Di |2021-06-04T12:46:31+02:004 Giugno 2021|Articoli, Legge beni comuni, Tramandare|

ISCRIVITI AL FORUM Tramandare 19 giugno 2021 ISCRIVITI Loading... GRAZIE La tua iscrizione è stata registrata, riceverai le credenziali di accesso via mail, RICORDA: se hai un account gmail cerca le nostre comunicazioni nella casella PROMOZIONI o SPAM. Il sesto appuntamento 2021 con il Forum intergenerazionale TRAMANDARE si terrà SABATO 19 GIUGNO, su piattaforma Zoom, dalle 10 alle 13: “Deficit istituzionale per difendere i beni comuni” sarà discusso da: Pasquale DE SENA, Professore di Diritto Internazionale Pubblico e di Diritti dell’Uomo, Università di Palermo.  Antonella MASCIA, Avvocato a Strasbourg e a Verona, già giurista presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo  Rocco Alessio ALBANESE, Assegnista di ricerca, Diritto Privato, Università degli Studi di Torino Guido DE TOGNI, Dottore in Diritto Costituzionale e Diritto Pubblico Generale, già Membro della Costituente dei Beni Comuni  con l’introduzione di Ugo MATTEI e la moderazione di Gilda FARRELL . Il sesto Forum TRAMANDARE 2021 richiama la nostra attenzione su una delle tematiche chiavi per la preservazione e difesa dei beni comuni, come prodotto di dinamiche collettive.  Nella concezione della Commissione Rodotà, l’interdipendenza tra i beni considerati comuni, perché accessibili a tutti, e i diritti fondamentali trasforma questi ultimi in diritti comuni o condivisi. Non esiste tuttavia una definizione di queste categorie. Esiste quella riconosciuta [...]

C’ERA UNA VOLTA UN RE

Di |2021-06-02T13:52:34+02:002 Giugno 2021|Articoli, Comitato Rodotà, Cooperativa Delfino, Legge beni comuni, Rete dei Beni Comuni|

In principio era l’acqua. Ma poi c’era l’energia. E la privatizzazione di tutti i servizi del regno. E furono le persone che decisero di ricordare al Re che il suo regno, seppur sconfinato, aveva bisogno di fare i conti con i suoi sassi, i suoi alberi, le sue contrade e le sue creature.  E il Re disse: “Sia concesso al popolo di esprimersi circa il regno, la privatizzazione dei servizi, l’energia, l’acqua, e pure il Re…”, e un riso beffardo brillò nei suoi occhi. E il popolo bevve, limpida chiara acqua, e per lunghe settimane organizzò carovane e girotondi in lungo e in largo, coprendo assai volte l’ampiezza del regno, discutendo e declamando, perorando e dibattendo, indicando e biasimando. E poi venne il giorno e la voce del popolo fu una voce sola, come se non si conoscesse nessun’altra parola: 2 Sì, scrisse il popolo, e la nebbia sul regno si diradò. E il Re fu felice, di dire, felice, che il regno, felice, in massa votò. E mentre diceva “Che festa cominci”, i suoi consigliori veloce adunò “Sia fatta una mappa di tutti i delitti, di sprechi, di sgarri, di colpe evidenti”, aveva in cuor suo un chiaro pensiero, che il popolo fosse burlato di già. [...]

Buonanotte Bimbisvegli

Di |2021-05-30T10:18:39+02:0030 Maggio 2021|Articoli, Scuola Bene Comune|

Di Danilo d'Angelo Gianpiero Monaca è uno di noi. Non solo, è uno di noi che fa e non è poco. Anzi. È “la” differenza, è ciò che distingue chi fa da chi dice. Entrambi necessari, entrambi fondamentali per l’evoluzione umana. Gianpiero fa o perlomeno, faceva, insegnava ai suoi piccoli a capire dove fossero, a interpretare ciò che vedevano e sperimentavano, in armonia con la natura, senza dimenticare l’apprendimento di nozioni comunque importanti. Gianpiero, assieme a tutta la comunità educante della Scuola Primaria Statale di Serravalle d'Asti, corre il rischio di veder vanificati gli sforzi e le conquiste degli ultimi anni. Ma non ci sta, vuol farci conoscere cosa sta succedendo e lasciare che siamo noi a decidere se e come dargli una mano. Riportiamo una lettera che Monaca ha mandato al Ministro dell'istruzione prof. Patrizio Bianchi, al dirigente Ufficio Scolastico Regionale – Piemonte dott. Fabrizio Manca, al Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale – Asti dott.ssa Pierangela Dagna e al Dirigente 5 Circolo di Asti prof.ssa Graziella Ventimiglia. Pensiamo possa essere utile a tutti noi per avere una migliore comprensione della situazione: Alla cortese attenzione ill. sig Ministro dell'istruzione prof. Patrizio Bianchi spett. dirigente Ufficio Solastico Regionale – Piemonte dott. Fabrizio Manca gent. Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale – [...]

OSSERVATORIO PERMANENTE DEI GENITORI SULLA SCUOLA: E’ L’ORA DELL’APPELLO

Di |2021-06-01T08:42:38+02:0028 Maggio 2021|Articoli, CAMPAGNE, CONTENUTI, Scuola Bene Comune|

Di Ilaria Canalini Mai come in questi ultimi due anni il fenomeno d’interesse da parte dei genitori nei confronti dell’attività scolastica è stato così concitato, operoso, interessato e presente, e non ci si riferisce alla presenza in Consiglio d’Istituto, dove la figura dei rappresentanti genitoriali è puramente numerale, dato che non hanno alcun potere decisionale sulle politiche attuate dagli Istituti Scolastici. Se i rappresentanti dei genitori raggiungono  un numero massimo di 4 membri, quello dei docenti è del doppio, per non parlare della pressione esercitata dalla dirigenza. E vogliamo parlare della rappresentanza studentesca? Ci sarebbe molto da discutere nel merito. Sicuramente il movimento che ha dato inizio a questo atteggiamento arriva dal 2017, quando con l’uscita del dl Lorenzin, divenuto poi legge, Lg 119/2017, diversi gruppi di genitori si sono attivati per promuovere la libertà di scelta in ambito terapeutico, nello specifico un consenso reale ed informato sulla vaccinazione,  tutelato peraltro dalla legislatura italiana con la Lg 219/2017. Con l’arrivo delle misure anti Covid 19, inserite in modo inappropriato e illegittimo nei Patti di Corresponsabilità all’interno degli istituti scolastici, questi genitori attenti e sensibili alle dinamiche educative apportate nella scuola, a seguito delle varie riforme scolastiche (vedi riforma della Buona Scuola), si sono subito attivati come meglio riuscivano [...]

SINTESI FORUM ECOLOGIA INTEGRALE E BENI COMUNI

Di |2022-08-11T14:52:44+02:0027 Maggio 2021|Articoli, SINTESI TRAMANDARE, Tramandare|

GUARDA LA DIRETTA - clicca qui Forum Tramandare del 20 marzo 2021 Laudato Sì, guida per intraprendere il cammino dell’ecologia integrale Per P. Joshtrom Kurathadamin questo cammino,paradigma è una parola importante. Thomas Kuhn, grande filosofo e storico della scienza (utilizzò “paradigma” per definire un modello) scrisse che le nostre società sono passate dal dio-centrismo all’ego-centrismo. Criticare il paradigma attuale, senza proposta alternativa, equivale a non cambiarlo.  Ecologia integrale è un paradigma sostitutivo di quello attuale che uccide la vita. Quando l’enciclica Laudato Si è uscita, Dale Jamieson la qualifico come il più importante testo ambientale del secolo XXI. Cinque anni dopo, questa profezia si è verificata. Al cuore del nuovo paradigma si trova una visione integrale che Papa Francesco esprime così: “l’esistenza umana si basa su tre relazioni fondamentali, strettamente connesse: quella con Dio, con il prossimo, con la terra”. Qualcuno può ancor pensare che il compito dei cristiani sia salvare le anime... ma già santi come Francesco d’Assisi, Madre Teresa di Calcutta, avevano una visione integrale del compito umano.  Come abbracciare l’ecologia integrale come nuovo paradigma? Prima di tutto, considerare la terra come casa, non soltanto come ambiente che ci circonda. Il sottotitolo di Laudato Sì è “per la cura della casa comune”. Cura è molto [...]

DIPARTIMENTO GIURIDICO ORGANIGRAMMA COMPLESSIVO

Di |2022-08-15T14:58:53+02:0026 Maggio 2021|Articoli, Assemblee, Cooperativa Delfino|

*** PARTECIPANTI GRUPPO STUDIO Proff. Camilla Crea, Virginia Zambrano, Daniela Di Sabato, Carlo A. Graziani, Luca Nivarra Francesco Astone, Walter Nocito, Giacomo Marramao, Marisa Meli, Francesco Astone Mauro Renna, Alberto Zito, Francesco E. D'ippolito, Alberto Marchese (comitato scientifico di Generazioni Future) PARTECIPANTI GRUPPO OPERATIVO Avv.ti Arossa Fabrizio Veronica Dini Valentino Edoardo Matteo Del Giudice*Daniele Beneventi*Emanuele Ficara Benedetta PeregoBarbara Mameli* Lillo Fiorello Paolo Zaccaria * = disponibilità a entrambi i gruppi Pres. GF Ugo Mattei Coord. Alessandra Camaiani Dipartimento segreteria@generazionifuture.org GRUPPO OPERATIVO ATTIVITA’: il gruppo svolge attività giudiziale e stragiudiziale, ma comunque di carattere giuridico-operativo, attinente ai temi oggetto dello statuto di Generazioni Future. L’attivazione avverrà di concerto con il CDA e la Presidenza, a fronte di temi ritenuti di rilevanza nazionale, da trattare come cause pilota e potranno essere evidenziate dall’importante lavoro di osservazione territoriale svolta dal dipartimento politico, ovvero da altre fonti, interne o esterne alla cooperativa, purché dotate dei predetti requisiti. Il gruppo assolve anche una funzione di supporto al gruppo teorico del Dipartimento giuridico, coadiuvandolo negli aspetti pratici legati agli studi che esso svolge (esempio: redazione osservazioni ex art.10-bis L.241/90 nel procedimento per l’accreditamento presso l’Autorità della Partecipazione Toscana), nonché alle necessità giuridiche degli altri Dipartimenti, i quali ne coinvolgono il Dip. Giuridico durante [...]

Cinema e Diritti: rassegna su Beni Comuni e Diritti Umani

Di |2021-05-24T20:03:46+02:0024 Maggio 2021|Articoli|

E' cominciata Giovedi 20 maggio la VIII edizione della rassegna salernitana di Cinema dei Diritti Umani, promossa dall’Ass. “Cinema e Diritti”, dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e da ART TRE, che quest’anno è dedicata ad una riflessione, su tre giornate, sui Beni Comuni e sulla necessità della loro tutela attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza. La manifestazione, ospitata dalla rete telematica del Liceo Statale “F. De Sanctis” di Salerno, si svolgerà on line per motivi di sicurezza legati alla pandemia e con la possibilità (da confermare) di svolgere in presenza la serata finale del 3 giugno. Tre serate di cinema di impegno sociale con tre documentari molto interessanti: ha aperto la rassegna “Capulcu, Voices from Gezi” (ITA 2014) di autori vari, per stimolare la discussione sul verde pubblico, si continua il 27 maggio con “Come ripopolare i piccoli comuni” (ITA 2020) di Caroline von Tann per discutere del consumo di suolo, dell’impatto delle grandi opere e della vicenda NO TAV, e si chiude il 3 giugno con “Stalking Chernobyl: exploration after apocalypse” (USA, Ucraina 2019) di Iara Lee, panorama surreale di ciò che resta di un grande disastro ambientale legato alla insostenibilità del sistema di sviluppo imperante, con un’interessante appendice sulla Terra dei [...]

ASSEMBLEA POLITICA – INVITO A PARTECIPARE

Di |2022-08-15T14:58:53+02:0024 Maggio 2021|Articoli, Assemblee, Cooperativa Delfino|

Cari azionisti, Ritengo necessario condividere con voi alcune riflessioni relative ai primi mesi di vita di Generazioni Future.  L’ esperienza assembleare, e soprattutto le settimane immediatamente successive, mi hanno confermato nella convinzione che la vita sociale di un soggetto complesso e innovativo come il nostro non può svolgersi unicamente online. La mancanza di confronto diretto, senza mediazione tecnologica, rende difficile la comunicazione e può dare la stura a molti equivoci che possono comprendersi soltanto nell’ambito di un confronto franco fra i più attivi fra i nostri azionisti. La stessa composizione sociale della nostra base, in continuo aumento numerico nonostante alcune obiettive difficoltà introdotte dalla complessità della procedura di sottoscrizione azionaria, mostra che in questo lungo anno di separazione il nostro processo politico di difesa dei beni comuni e delle generazioni future ha attraversato una metamorfosi non solo formale. La gestione dell’emergenza ha mostrato quanto fragile sia il nostro tessuto democratico e quanto bisogno ci sia di lavoro serio e convinto per puntellarne le basi. Democrazia e beni comuni marciano insieme ed è normale che un’organizzazione pensata per difendere i secondi debba avere a cuore in primo luogo le condizioni politiche della prima. Un buon 40% dei soci originari del Comitato Rodotà non hanno sottoscritto la nostra azione [...]

Generazioni Future e Futura: gestione pratica partecipata dei Beni Comuni

Di |2021-05-22T11:36:30+02:0022 Maggio 2021|Articoli|

2 interventi di UGO MATTEI su Italialibera.online NEI PRIMI MESI del 2019, al fine di far tesoro dell’esperienza fallimentare nella gestione politica del post referendum sull’acqua pubblica del giugno 2011, il Comitato Rodotà ha dato vita alla Cooperativa di mutuo soccorso intergenerazionale ad azionariato popolare diffuso Stefano Rodotà. (www.generazionifuture.org). La ragione sociale della cooperativa, più nota come “Generazioni Future Rodotà”, era di mettere a disposizione di quella maggioranza della popolazione italiana che aveva votato contro la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici, una stabile infrastruttura di partecipazione democratica. Sebbene in grave ritardo, quell’oltre 50% dell’elettorato che, indipendentemente dalla propria collocazione politico-partitica, aveva mostrato di aver a cuore i beni comuni votando contro i progetti neoliberali di loro gestione estrattiva e mercatistica, doveva trovare a disposizione una modalità organizzativa per poterli difendere in modo politicamente efficace, nell’interesse delle generazioni future.  La coop intergenerazionale, in cui il Comitato Rodotà si è infine disciolto, si fonda sulla visione, anche spirituale, per cui le generazioni future hanno bisogno di noi per poter abitare un mondo abitabile, ma noi abbiamo bisogno di loro per tornare cittadini e rifiutare la depressione e l’impotenza che deriva dall’esserci trasformati, in un eterno presente, in bruti consumatori di prodotti inutili e dannosi. Per questo lo Statuto [...]

LA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO IDRICO: NON CHIEDERCI LA PAROLA

Di |2022-08-15T14:58:53+02:0021 Maggio 2021|Ambiente bene comune, Articoli, Assemblee, Comitato Rodotà, Comunicati stampa, Cooperativa Delfino|

di Alessandra Camaiani La politica di dieci anni fa, come quella odierna, ritiene che i servizi pubblici debbano essere messi tutti a gara.Il motivo è che la gestione pubblica del servizio idrico, in particolare, non è sufficientemente virtuosa, specialmente se praticata da comuni di modeste dimensioni.I cittadini, invece, mediante il referendum del 2011, hanno acclarato la loro opposta volontà: l'acqua, come bene comune, deve essere gestita dall'ente locale, sottraendola in tal modo alle regole di mercato.Anche la Corte Costituzionale, a più riprese, ha chiarito che è costituzionalmente compatibile la gestione pubblica del servizio idrico integrato, potendo i servizi pubblici, in genere, essere, come no, messi a gara. Peraltro, senza che ciò contrasti col diritto dell'Unione Europea.Dovendosi accordare un valore preferenziale alla volontà espressa dal popolo, quindi, a fronte della suddetta compatibilità costituzionale, non resta che chiedersi come mai i servizi idrici -che potrebbero non essere messi a gara- riscontrino una sempre maggiore tendenza contraria del legislatore. Riportiamo di seguito l'articolo scritto dall'Avv. Camaiani per il Grandevetro http://www.ilgrandevetro.it/aperto/lacqua-e-bene-comune-rispettare-il-referendum-del-2011-di-alessandra-camaiani/ C’è un principio nella Costituzione italiana fondativo dell’intero impianto statale: la sovranità popolare. Questa è esercitata, secondo l’articolo primo della Carta, nelle forme e nei limiti che Essa stessa pone. Tra tali forme, è nota la democrazia di rappresentanza, a [...]

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