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Mentre è in pieno svolgimento, da venerdì 15 giugno, la raccolta di firme su moduli cartacei, IL COMITATO PROMOTORE HA ATTIVATA LA RACCOLTA FIRME ON LINE.

È ora possibile firmare i quattro referendum ideati da Felice Besostri con una procedura online, facendosi identificare con il proprio SPID o con la Carta d’Identità Elettronica, CIE.

Cosa serve avere pronto per firmare è spiegato qua

La procedura è un po’ complessa, perché richiede anche il versamento di una piccola somma. Questo dovuto al fatto che lo Stato, per non favorire la democrazia diretta, non rispetta le sue stesse leggi.

Infatti la legge 30 dicembre 2020, n. 178, prevedeva l’entrata in funzione dal primo gennaio 2022 di una piattaforma pubblica (e gratuita) per raccogliere firme digitali sui referendum. Questo per rientrare nel rispetto degli obblighi internazionali, dopo l’intervento dell’ONU nel caso “Staderini/De Lucia vs Italy”, che condannò l’Italia sulla base degli ostacoli irragionevoli alla raccolta delle firme nell’esercizio del diritto dei cittadini al referendum. 

Ma la piattaforma è stata messa online “in test” solo nel novembre 2022 e poco dopo è stata posta “in manutenzione” e lo è ancora oggi, dopo un anno e mezzo!

Siamo stati costretti quindi a ricorrere ad un servizio privato di certificazione firme, al costo di 1,90 euro per accesso. Per superare le necessarie 500.000 firme, avremmo dovuto pagare di tasca nostra oltre un milione di euro! Decisamente fuori della portata di un piccolo gruppo di comuni cittadine e cittadini di varia estrazione sociale, formazione culturale, orientamento politico che rivendica il nostro diritto costituzionale di scegliere col voto i nostri rappresentanti parlamentari.

Questo Stato, e questo Governo più degli altri, sono nemici della democrazia diretta. Superare le difficoltà tecniche per riuscire a contribuire con 2 euro, firmando, ad una raccolta che ne costerà più di un milione, è un modo concreto per dimostrare la propria opposizione a questo concetto proprietario dello Stato.

Diffondete per favore l’appello a firmare nei vostri ambiti, a tutti i vostri contatti, con blog, mailing list e pagine social: non aspettate di trovare nelle vostre città un banchetto che raccolga le firme su moduli cartacei: i banchetti costano molto, in termini di lavoro dei nostri volontari, tempo e difficoltà burocratiche, mentre la propaganda di questo appello via rete può avvantaggiarsi dell'”effetto valanga”.

Firmate i quattro referendum antiRosatellum ideati da Felice Besostri sul sito del Comitato:

https://www.iovoglioscegliere.it/

versando i 2 euro richiesti e superando le difficoltà frapposte da uno Stato che continua a “violare il diritto di tutti i cittadini italiani di partecipare alla vita politica e al governo del Paese, senza ostacoli irragionevoli, attraverso i referendum e le leggi di iniziativa popolare”. 

Parola del Comitato dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, il 29 novembre 2019.

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  1. Nella 27 Giugno 2024 at 20:26 - Reply

    Grazie!
    Nella Toscano

  2. Isidoro La Spina 28 Giugno 2024 at 07:55 - Reply

    Ottimo, anche se in ritardo notevole, rispetto a quanti stanno, già, approntando i relativi banchetti, inoltre non raggiunge, quanti, e sono tanti, non sono in possesso di proprio SPID o con la Carta d’Identità Elettronica, CIE.

  3. Luigi Spanu 28 Giugno 2024 at 07:57 - Reply

    Grazie Ugo,
    Il vostro aiuto alla raccolta firme potrà dare a tutti una enorme soddisfazione per vincere questa battaglia e dare ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti al parlamento

    • Clara 28 Giugno 2024 at 16:39 - Reply

      Per quanto può aiutare, so che anche presso i Comuni ci sono i moduli. Tutto aiuta. È un periodo infelicissimo per la raccolta. Perciò la raccolta online è importante. L’iniziativa, manco a dirlo, è da sostenere da parte di chiunque abbia a cuore la partecipazione i

  4. Mauro Vaiani 28 Giugno 2024 at 08:11 - Reply

    E’ una grande gioia leggere che Generazioni Future, una rete così significativa, si unisca all’iniziativa IO VOGLIO SCEGLIERE, per la rappresentanza, contro il Rosatellum. Grazie!
    Mauro Vaiani (Autonomie e Ambiente, membro del Comitato referendario per la rappresentanza).

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