DIVENTA SOCIO – ultimi due giorni per iscriversi e partecipare all’Assemblea del 5/12
Diventa socio entro il 25 novembre e partecipa da protagonista all'Assemblea del Comitato Rodotà che si svolgerà il 5 dicembre su piattaforma Zoom: riceverai così la convocazione ufficiale con i dettagli per l'accesso e i punti dell'ordine del giorno. La mozione della Presidenza è già pubblica da alcuni giorni e consente di aprire il confronto sul futuro del Comitato Rodotà: la proposta che sarà votata in Assemblea è di grande respiro verso una forma di azionariato popolare, lanciata già nel [...]
La Mozione della Presidenza – Verso l’Assemblea dei Soci del 5/12/2020
Pubblichiamo qui (link sottostante) la mozione di Presidenza in vista della Assemblea dei Soci del 5/12/2020. Vogliamo rendere l’ Assemblea più libera, costruttiva e informale possibile immaginandola sopratutto volta ad immaginare il futuro del Comitato Rodotà. Non prevediamo di conseguenza la discussione ed il voto di mozioni supplementari o integrative. Qualora viceversa qualche socio o gruppo di soci ritenesse di presentare una mozione di opposizione, questa che dovra’ proporre altresi’ un diverso ufficio di presidenza, andra’ presentata e pubblicata entro [...]
AlterFestival Torino
Economia geopolitica della guerra per procura tra Ucraina e Russia
Joseph Halevi e Nadia Garbellini
27 Maggio 2024 Campus Luigi Einaudi
Perché è importante diventare azionista di Generazioni Future?
Una società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ad azionariato popolare, nata per garantire la tutela dei Beni Comuni, dei Diritti dell’individuo e delle comunità, per le generazioni presenti e future.
per costruire insieme
quella infrastruttura permanente per l’esercizio della sovranità popolare e l’attuazione della Costituzione .
per i Beni Comuni
attraverso l’informazione e l’eco-alfabetizzazione e intraprendendo azioni destinate alla salvaguardia degli stessi.
per i risultati concreti
attraverso la disponibilità solidale di risorse locali e nazionali
Stefano Rodotà
La «rivoluzione dei beni comuni», che ci porta sempre più intensamente al di là della dicotomia proprietà privata/proprietà pubblica; ci parla dell’aria, dell’acqua, del cibo, della conoscenza; ci mostra la connessione sempre più forte tra persone e mondo esterno, e delle persone tra loro; ci rivela proprio un legame necessario tra diritti fondamentali e strumenti indispensabili per la loro attuazione.
Ugo Mattei
Quando lo Stato privatizza una ferrovia, una linea aerea o la sanità, o cerca di privatizzare il servizio idrico integrato (cioè l’acqua potabile) o l’università, esso espropria la comunità (ogni suo singolo membro pro quota) dei suoi beni comuni (proprietà comune), in modo esattamente analogo e speculare rispetto a ciò che succede quando si espropria una proprietà privata per costruire una strada o un’altra opera pubblica.