Contribuiamo al fondo di solidarietà per Byoblu Media Pluralisti Europei, la TV di cui Generazioni Future è garante
Cari Azionisti e simpatizzanti, come deciso dalle molte organizzazioni che avevamo convenuto allo Spin Time, una delle priorità della nostra azione è ora sulla difesa della libera informazione .
Per poter procedere con la nostra offensiva, partita con una complessa Class Action contro la Rai, occorre intervenire con urgenza per evitare che la nostra compagna di lotta, Byoblu, Media Pluralisti Europei, soccomba agli attacchi di cui da mesi è vittima. In solidarietà GF si è prestata a raccogliere i fondi necessari per sopravvivere al mese di novembre. Per favore ascoltate questo mio breve video, divulgatelo e agite di conseguenza!
Senza solidarietà non si può vincere. Come disse Dolores Ibarruri, la pasionaria nella Guerra Civile di Spagna, “Resistir y fortificar es vincer”. Fortifichiamo la TV dei cittadini in questo lungo mese di novembre!
Partecipa alla “Class Action per la RAI bene comune”
Quella che abbiamo intrapreso, insieme a Media Pluralisti Europei, per la Rai bene comune è una azione strategica complessa che si svolgerà nei prossimi tre mesi. All’ Assemblea del Patto di Condivisione, tenutasi allo Spin Time, oltre venti organizzazioni hanno deciso di agire per riportare in Italia un minimo di pluralismo nell’ informazione.
Cliccando su questo pulsante sarai tenuto direttamente informato dei tuoi diritti e dei tuoi poteri e di quanto dovrai a suo tempo fare per divenire ufficialmente attore della class action.
ORGANIZZAZIONE LINEE GUIDA DIPARTIMENTI
DOCUMENTO ORGANIZZATIVO E LINEE GUIDA PER I DIPARTIMENTI Carissime, carissimi unitamente alla segreteria politica, vi comunico che il post assembleare ci ha visti impegnati, e lo siamo tutt’ora, a perfezionare il processo dall’ex Comitato Rodotà alla Cooperativa di Mutuo soccorso Generazioni Future. Questo tempo ha fatto emergere quanto sia importante, anche se questo richiede tempo, dotarsi di un modello organizzativo e di un metodo di lavoro ben strutturato e funzionale. Alla luce di questo, è più che mai necessario adoperarsi [...]
Interventi scritti delle persone azioniste, inviati con Google Form – Assemblea Generazioni Future 27 marzo 2021
Questi gli interventi inviati per iscritto dalle persone azioniste prima dell'Assemblea di Generazioni Future, svoltasi sabato 27 settembre 2021 dalle ore 10:00. Gli interventi, insieme alla registrazione integrale dell'Assemblea, costituiscono verbale dei lavori assembleari Lo strapotere del mondo finanziario contribuisce alla deviazione della ricerca scientifica verso il conseguimento di obiettivi volti al consolidamento delle mega imprese internazionali e delle varie lobby clientelari satelliti delle stesse. Pur senza tradire il metodo scientifico, appare ovvio che i vari dipartimenti scientifici e laboratori [...]
AlterFestival Torino
Economia geopolitica della guerra per procura tra Ucraina e Russia
Joseph Halevi e Nadia Garbellini
27 Maggio 2024 Campus Luigi Einaudi
Perché è importante diventare azionista di Generazioni Future?
Una società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ad azionariato popolare, nata per garantire la tutela dei Beni Comuni, dei Diritti dell’individuo e delle comunità, per le generazioni presenti e future.
per costruire insieme
quella infrastruttura permanente per l’esercizio della sovranità popolare e l’attuazione della Costituzione .
per i Beni Comuni
attraverso l’informazione e l’eco-alfabetizzazione e intraprendendo azioni destinate alla salvaguardia degli stessi.
per i risultati concreti
attraverso la disponibilità solidale di risorse locali e nazionali
Stefano Rodotà
La «rivoluzione dei beni comuni», che ci porta sempre più intensamente al di là della dicotomia proprietà privata/proprietà pubblica; ci parla dell’aria, dell’acqua, del cibo, della conoscenza; ci mostra la connessione sempre più forte tra persone e mondo esterno, e delle persone tra loro; ci rivela proprio un legame necessario tra diritti fondamentali e strumenti indispensabili per la loro attuazione.
Ugo Mattei
Quando lo Stato privatizza una ferrovia, una linea aerea o la sanità, o cerca di privatizzare il servizio idrico integrato (cioè l’acqua potabile) o l’università, esso espropria la comunità (ogni suo singolo membro pro quota) dei suoi beni comuni (proprietà comune), in modo esattamente analogo e speculare rispetto a ciò che succede quando si espropria una proprietà privata per costruire una strada o un’altra opera pubblica.













