• Published On: 16 Aprile 2024

    di Pasquale de Sena Ordinario di Diritto Internazionale Università di Palermo e Garante di Generazioni Future “Qualche tempo fa, in un paio di occasioni pubbliche, avevo segnalato il pressappochismo di Schlein, per la sua ignoranza di un decreto legge che blocca l’esportazione italiana di armi verso Israele. Riprendendo le preoccupazioni opportunamente espresse da Giorgio Beretta (QUI) avevo altresì sottolineato l’esigenza di verificare che non solo fossero state bloccate le esportazioni “nuove”, ma pure quelle di esecuzione di accordi precedenti all’ottobre 2023. Ebbene, un rapporto ISTAT uscito da pochi giorni (QUI) documenta che, nel quarto trimestre del 2023 (specialmente in dicembre), tali esportazioni sono continuate, evidentemente in esecuzione dei suddetti accordi. In particolare, emerge dal rapporto che, nella categoria “aeromobili” risultano esportazioni di velivoli Aermacchi del gruppo Leonardo; quegli stessi che, a quanto pare potrebbero essere stati usati per i bombardamenti a Gaza, sin dall’8 ottobre. . Qui il numero di Altreconomia, in cui la vicenda è sinteticamente, ma efficacemente, descritta: (QUI) La circostanza che segnalo è  suscettibile di generare un ricorso contro l’Italia, basato sempre sull’art. IX della Convenzione sul genocidio, dinanzi alla Corte internazionale di giustizia, per violazione degli obblighi di prevenzione derivanti da tale Convenzione (come segnalato anche da Marco Longobardo: QUI). E ciò, analogamente […]