. Comunicato Stampa del 25 novembre 2020

Oltre 1500 firme in 24 ore ha raccolto l’appello, lanciato dall’Osservatorio permanente sulla Legalità Costituzionale del Comitato Rodotà, per chiedere l’immediata cessazione delle misure di sorveglianza speciale inflitte all’attivista Maria Edgarda Marcucci, che ha combattuto in Rojava contro Isis per difendere la costruzione di una società dei beni comuni.

L’appello, promosso da Ugo Mattei e Alberto Lucarelli, insieme a dieci colleghi fra cui i costituzionalisti Enrico Grosso e Anna Poggi,  gli esperti di diritto e procedura penale Davide Petrini ed Elisabetta Grande, nonchè l’internazionalista Pasquale de Sena, denuncia l’incostituzionalità delle misure di sorveglianza speciale, triste retaggio dell’epoca fascista e chiede l’immediata apertura di un confronto politico volto al loro superamento.

In poche ore le adesioni hanno superato le 1500 firme: fra quelle più illustri anche dal mondo dello spettacolo sono pervenute le firme di Dori Ghezzi, Mario Martone, Emanuele Trevi, Paolo Virzì, Maya Sansa, Massimo Ghini, Valerio Mastrandrea, Francesco Bruni, Antonio Manzini, Pippo Civati, Linda Brunetta, Nina di Majo, Elena Stancanelli, Majid Valcarenghi, Mario Canale, Valentina Amurri, Mimmo Calopresti, Alessandro Rossellini.

L’appello si può sottoscrivere sul sito www.generazionifuture.org al link:

https://generazionifuture.org/appello-contro-le-misure-di-sorveglianza-speciale-inflitte-e-maria-edgarda-marcucci/

 

per informazioni e richieste scrivere a comitatorodota@gmail.com

Leave A Comment

  1. enrico 5 Dicembre 2020 at 20:49 - Reply

    piena solidarietà, basta, immediata cessazione misure di sorveglianza speciale per Maria Edgarda.

Related Posts