DIPARTIMENTO GIURIDICO ORGANIGRAMMA COMPLESSIVO
*** PARTECIPANTI GRUPPO STUDIO Proff. Camilla Crea, Virginia Zambrano, Daniela Di Sabato, Carlo A. Graziani, Luca Nivarra Francesco Astone, Walter Nocito, Giacomo Marramao, Marisa Meli, Francesco Astone Mauro Renna, Alberto Zito, Francesco E. D'ippolito, Alberto Marchese (comitato scientifico di Generazioni Future) PARTECIPANTI GRUPPO OPERATIVO Avv.ti Arossa Fabrizio Veronica Dini Valentino Edoardo Matteo Del Giudice*Daniele Beneventi*Emanuele Ficara Benedetta PeregoBarbara Mameli* Lillo Fiorello Paolo Zaccaria * = disponibilità a entrambi i gruppi Pres. GF Ugo Mattei Coord. Alessandra Camaiani Dipartimento segreteria@generazionifuture.org GRUPPO [...]
ASSEMBLEA POLITICA – INVITO A PARTECIPARE
Cari azionisti, Ritengo necessario condividere con voi alcune riflessioni relative ai primi mesi di vita di Generazioni Future. L’ esperienza assembleare, e soprattutto le settimane immediatamente successive, mi hanno confermato nella convinzione che la vita sociale di un soggetto complesso e innovativo come il nostro non può svolgersi unicamente online. La mancanza di confronto diretto, senza mediazione tecnologica, rende difficile la comunicazione e può dare la stura a molti equivoci che possono comprendersi soltanto nell’ambito di un confronto franco fra [...]
AlterFestival Torino
Economia geopolitica della guerra per procura tra Ucraina e Russia
Joseph Halevi e Nadia Garbellini
27 Maggio 2024 Campus Luigi Einaudi
Perché è importante diventare azionista di Generazioni Future?
Una società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ad azionariato popolare, nata per garantire la tutela dei Beni Comuni, dei Diritti dell’individuo e delle comunità, per le generazioni presenti e future.
per costruire insieme
quella infrastruttura permanente per l’esercizio della sovranità popolare e l’attuazione della Costituzione .
per i Beni Comuni
attraverso l’informazione e l’eco-alfabetizzazione e intraprendendo azioni destinate alla salvaguardia degli stessi.
per i risultati concreti
attraverso la disponibilità solidale di risorse locali e nazionali
Stefano Rodotà
La «rivoluzione dei beni comuni», che ci porta sempre più intensamente al di là della dicotomia proprietà privata/proprietà pubblica; ci parla dell’aria, dell’acqua, del cibo, della conoscenza; ci mostra la connessione sempre più forte tra persone e mondo esterno, e delle persone tra loro; ci rivela proprio un legame necessario tra diritti fondamentali e strumenti indispensabili per la loro attuazione.
Ugo Mattei
Quando lo Stato privatizza una ferrovia, una linea aerea o la sanità, o cerca di privatizzare il servizio idrico integrato (cioè l’acqua potabile) o l’università, esso espropria la comunità (ogni suo singolo membro pro quota) dei suoi beni comuni (proprietà comune), in modo esattamente analogo e speculare rispetto a ciò che succede quando si espropria una proprietà privata per costruire una strada o un’altra opera pubblica.