• Published On: 10 Ottobre 2022

    L’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) è uno strumento di democrazia partecipativa transnazionale e digitale che scaturisce dalla Convenzione Costituzionale nel 2002-2003. L’ICE è entrata in vigore nel 2012, quale diritto dei cittadini di richiedere l’adozione di una nuova legislazione dell’UE se sostenuti da un milione di firme in almeno sette Stati membri. L’entusiasmo iniziale per l’ICE ha presto lasciato il posto a un totale disincanto. I dati sull’iniziativa dei cittadini europei fanno riflettere. Al 30 marzo 2021 sono state presentate per la registrazione alla Commissione europea 101 iniziative, di cui 76 iniziative registrate. Solo 6 di loro sono riusciti a raccogliere più di 1 milione di firme. Tuttavia, il loro impatto è stato minimo. La Commissione non ha mai attuato in toto le proposte di nessuna delle ICE, e solo in due casi ha adottato proposte legislative relative a sotto-obiettivi delle rispettive ICE. Nel corso degli anni, dunque, il numero delle iniziative è diminuito progressivamente. L’obiettivo dell’ICE era “avvicinare l’UE ai suoi cittadini”. Guardandolo oggi, sembra che si sia ottenuto l’effetto opposto. La mancanza di conseguenze dirette lascia il potenziale dell’ICE inesplorato e mina gravemente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni dell’UE. Per evitare che l’Iniziativa dei Cittadini Europei diventi prima o poi “lettre mort”, è necessario […]