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di Danilo D’Angelo l’11 maggio scorso la Camera ha approvato alcune mozioni, presentate dagli On. Cillis, Viviani, Incerti, Spena, Gadda, Ripani, Fornaro e Gagnarli, che chiedono al governo di adottare misure urgenti con il pretesto di fronteggiare gli impatti della guerra in Ucraina sulla nostra economia. Fra queste, la richiesta è di intervenire sul settore agricolo e “…ricorrere alle nuove tecnologie genetiche dedicate alle piante per aumentarne, in sicurezza, la produttività. Ci si riferisce, in particolare, alle TEA – tecnologie di evoluzione assistita – che riproducono i risultati dell’evoluzione biologica naturale per migliorare la resistenza delle piante alle malattie e ai parassiti e ne aumentano la produttività, velocizzando i processi che avvengono comunque in modo naturale” https://www.nomoscsp.com/documenti-legislativi/sostegno-settore-agroalimentare-l-aula-camera-ha-approvato-mozioni.html Ciò va contro la legislazione europea che considera a tutti gli effetti come OGM gli organismi ottenuti tramite le nuove tecniche di creazione varietale. Penso che Generazioni Future, che ha tra i suoi fini quello di tutelare i Beni Comuni, tra cui l’agricoltura e il nostro territorio come patrimonio da lasciare in eredità, appunto, alle generazioni future, non possa restare indifferente a un simile abominio.