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Domattina, martedì 18 luglio avverrà presso la Corte di Cassazione la consegna delle firme raccolte per i quesitireferendari contro l’invio di armi in Ucraina e contro la privatizzazione della sanità. Dalle 12, i promotori presenti sulla scalinata del Palazzaccio in Piazza Cavour, saranno accompagnati da diverse personalità del mondo politico artistico e culturale che hanno aiutato in una raccolta di firme che, nonostante il silenzio mediatico, potrebbe aver raggiunto l’obiettivo. Sarà la Corte di Cassazione, Ufficio Centrale per il Referendum, secondo le procedure di legge, a dare o meno conferma circa la validità delle 500 mila firme necessarie. I promotori e i simpatizzanti saranno a disposizione della Stampa per una valutazione di questa esperienza e per tracciare le linee di una lotta giuridica e politica contro emergenzialismo autoritario, traffico internazionale di armi e conflitti di interessi nella sanità che caratterizzerà anche nei prossimi mesi l’ azione politica di Generazioni Future e delle forze che si sono riconosciute nel referendum. Ugo Mattei, Presidente Comitato Referendario Generazioni Future









