• Published On: 2 Giugno 2022

    Riceviamo su nostra richiesta e pubblichiamo un articolo di Marino Ramingo Giusti e Danilo Raimondo, su un certo principe russo di nome Kropotkin ” filosofo, geografo, zoologo, militante e teorico dell’anarchia russo. Libertario, fautore di un’analisi sociologica e di una proposta poggiata su basi scientifiche dell’evoluzione sociale nelle comunità umane, con una propaganda fondata sui fatti, è stato uno dei primi sostenitori dell’anarco-comunismo.”     Marino Ramingo Giusti / Danilo Raimondo “Lasciando da parte le idee preconcette della maggior parte degli storici e la loro marcata predilezione per gli aspetti drammatici della storia, vediamo che i documenti stessi che essi normalmente studiano tendono a esagerare la parte della vita umana dedicata alle lotte e a sottovalutare i suoi aspetti pacifici.” “I Cabili non conoscono nessun altro tipo di autorità oltre a quella della djemmaa, o assemblea della comunità di villaggio. Tutti gli uomini adulti vi prendono parte, all’aria aperta o in un edificio particolare fornito di sedili di pietra, e le decisioni della djemmaa sono prese all’unanimità: vale a dire che le discussioni continuano fino a quando tutti i presenti non concordano di accettare una soluzione o sottomettersi ad essa . Non essendoci un’autorità che imponga una decisione, questo sistema è stato usato dal genere umano ovunque vi siano state comunità di […]

Scelta dell’editore