LETTERA DEL PRESIDENTE – ASSEMBLEA 19 MARZO 2022
Cari azionisti di Generazioni Future: una breve nota di aggiornamento relativa a quanto sta avvenendo intorno a noi in questa difficile circostanza in cui il neoliberismo intensifica sempre più la sua offensiva nei confronti delle basi costituzionali del nostro Paese. L’ offensiva negli ultimi due anni ha preso di mira le stesse fondamenta del costituzionalismo liberale, ossia la dignità della persona garantita dall’eguaglianza davanti alla legge senza distinzione di razza, di sesso, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali [...]
Proposta modifiche statutarie Assemblea Straordinaria del 18 dicembre
In vista della prossima Assemblea dei Soci, riportiamo la lettera del presidente della cooperativa, prof. Ugo Mattei, e alleghiamo il documento da Lui prodotto Cari Azionisti, allegata a questa mia è la proposta di modifiche statutarie che intendo presentare per il voto all’Assemblea Straordinaria del 18.pv. Ho redatto questa proposta come sintesi fra una discussione sociale che aveva proposto un documento di lavoro precedente l’Assemblea informale ultima scorsa, e necessità che si sono appalesate successivamente in relazione agli sviluppi della [...]
AlterFestival Torino
Economia geopolitica della guerra per procura tra Ucraina e Russia
Joseph Halevi e Nadia Garbellini
27 Maggio 2024 Campus Luigi Einaudi
Perché è importante diventare azionista di Generazioni Future?
Una società Cooperativa di Mutuo Soccorso Ecologico ad azionariato popolare, nata per garantire la tutela dei Beni Comuni, dei Diritti dell’individuo e delle comunità, per le generazioni presenti e future.
per costruire insieme
quella infrastruttura permanente per l’esercizio della sovranità popolare e l’attuazione della Costituzione .
per i Beni Comuni
attraverso l’informazione e l’eco-alfabetizzazione e intraprendendo azioni destinate alla salvaguardia degli stessi.
per i risultati concreti
attraverso la disponibilità solidale di risorse locali e nazionali
Stefano Rodotà
La «rivoluzione dei beni comuni», che ci porta sempre più intensamente al di là della dicotomia proprietà privata/proprietà pubblica; ci parla dell’aria, dell’acqua, del cibo, della conoscenza; ci mostra la connessione sempre più forte tra persone e mondo esterno, e delle persone tra loro; ci rivela proprio un legame necessario tra diritti fondamentali e strumenti indispensabili per la loro attuazione.
Ugo Mattei
Quando lo Stato privatizza una ferrovia, una linea aerea o la sanità, o cerca di privatizzare il servizio idrico integrato (cioè l’acqua potabile) o l’università, esso espropria la comunità (ogni suo singolo membro pro quota) dei suoi beni comuni (proprietà comune), in modo esattamente analogo e speculare rispetto a ciò che succede quando si espropria una proprietà privata per costruire una strada o un’altra opera pubblica.