• Published On: 29 Giugno 2022

    di Danilo D’Angelo Perché il corpo insegnante non si mobilita? Perché coloro che dovrebbero per primi aver sviluppato un alto senso critico non lo utilizzano? Semplice, perché se mai lo hanno avuto, oggi il loro pensiero critico è andato in vacanza! Non mi riferisco al periodo estivo che stiamo attraversando, ma all’abdicazione di tale personale peculiarità a favore di un ente esterno alla persona che ne prende il controllo.Questo ente dispone delle deboli menti degli insegnanti italiani e ne fa polpette. E loro, gli insegnanti, sono ben contenti di non dover più portare il peso di una mente pensante, autonoma. Troppo gravoso, molto meglio qualcuno che pensa per loro. Volete mettere il sollievo di svegliarsi la mattina e avere già tutta la giornata decisa, programmata, digitalizzata, quando una volta, molti anni fa, si dovevano preparare le lezioni, pensare a come trattare l’argomento del giorno e personalizzarlo non solo a seconda della classe in cui si sarebbero passate le ore della mattinata, ma addirittura vestirlo sulla misura di ogni studente. Una follia! Ore ed ore passate a cercare di capire chi si aveva di fronte, addirittura, in qualche occasione, mettendo in discussione se stessi e quanto dato per scontato fino a quel momento. Oggi, invece, tutto è già […]