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Nel gennaio 2024 il comitato “Salviamo la Pellerina ed il verde pubblico” ha depositato un quesito per un referendum propositivo vincolante presso il Comune di Torino per assicurare ai suoi concittadini la possibilità di pronunciarsi sulla salvaguardia del verde pubblico della città. Dopo aver raccolto 1700 firme il quesito è stato sottoposto al vaglio di ammissibilità da parte della commissione comunale a ciò preposta, composta secondo criteri che la privano platealmente del requisito della terzietà ed alle cui sedute non è stato neppure invitato il difensore civico come previsto dal regolamento comunale in materia. La commissione ha ritenuto il quesito inammissibile. Il comitato referendario ha pertanto deciso di ricorrere al Tar per l’impugnazione di tale provvedimento di rigetto in difesa del diritto dei cittadini torinesi di partecipare alla tutela del verde pubblico della loro città. Inoltre il comitato promotore ha avviato una raccolta fondi per far fronte all’onerosità dell’accesso alla giustizia, che permane nonostante quanto sancito dalla convenzione firmata ad Aarhus nel 1998 ed in vigore da ormai molti anni. Generazioni Future supporta il ricorso che tutela beni comuni, quali la possibilità dei cittadini di partecipare alle decisioni che li riguardano in modo molto significativo e che interessano la salubrità dell’ambiente in cui vivono, e collabora alla […]
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