• Published On: 10 Giugno 2025

    Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Difesa Per sapere – premesso che. Il 2 ottobre 2023, numerose realtà pacifiste e antimilitariste italiane hanno presentato una denuncia presso la Procura della Repubblica di Roma per chiedere l’accertamento di eventuali responsabilità, anche penali, legate alla presenza di armi nucleari sul territorio italiano, in violazione del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) e della legge n. 185 del 1990, che disciplina l’esportazione e il transito dei materiali di armamento. Diverse associazioni hanno condotto una mobilitazione costante per chiedere la rimozione delle bombe nucleari dalla base di Ghedi. Analoghe iniziative si sono svolte anche ad Aviano, dove è documentata la presenza di testate nucleari USA in ambito NATO. 56 enti locali della provincia di Brescia hanno espresso formalmente la richiesta che l’Italia aderisca al Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW), approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2017 ed entrato in vigore nel 2021. Il 28 gennaio 2025, i ricercatori del Bulletin of the Atomic Scientists hanno posizionato l’Orologio dell’Apocalisse a soli 89 secondi dalla mezzanotte, segnalando il massimo livello di rischio nucleare dalla sua creazione nel 1947. L’articolo 11 della Costituzione italiana afferma che l’Italia “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli [...]