• Published On: 1 Marzo 2023

    Comunicato Stampa Due progetti di referendum, uno contro il costoso invio di armi italiane in Ucraina, e l’altro a tutela del Servizio sanitario nazionale pubblico vengono presentati in Corte di Cassazione questo giovedì 2 marzo. I due quesiti, sono redatti e sostenuti da professori ordinari in materie giuridiche come Ugo Mattei, Alessandro Somma, Marina Calamo Specchia, Anna Maria Poggi, Sergio Foà, Luca Nivarra, Paolo Cappellini, Maurizio Borghi, dal magistrato emerito di Cassazione Giuseppina Leo, da Geminello Preterossi e Pasquale De Sena, entrambi membri della Commissione DuPre, dagli economisti Guido Viale e Vladimiro Giacchè, e ancora da Carlo Freccero, Vauro Senesi, Moni Ovadia, Franco Cardini, Marco Guzzi, dall’ex ambasciatore Alberto Bradanini e dai giornalisti Manlio Dinucci, Germana Leoni e Marinella Correggia. Un fronte ampio, che mira a rappresentare il vasto dissenso nel Paese – testimoniato da tutti i recenti sondaggi – contro l’aumento delle spese militari e il parallelo degrado della sanità pubblica manifestatosi drammaticamente durante la pandemia. Ingenti risorse pubbliche vengono oggi dirottate sulla produzione di armi letali invece di essere impiegate per riaffermare il diritto alla salute degli italiani, come prova l’ultimo DEF, Documento di Economia e Finanza del Governo, che prevede nel 2023 un aumento di 12 miliardi di euro per il budget della Difesa […]