• Published On: 1 Febbraio 2023

    di Marino Ramingo Giusti Preambolo Nell’iniziare a tracciare un tentativo goffo ed impacciato di divulgazione dell’Anarchia, dico a me stesso: “Lo faccio perché occasione di mettere in discussione il mio essere Anarchico”. Poiché Anarchia non può essere oggi quel ch’era ieri, continuamente esposto agli stimoli infiniti di multiversi a cui dover reagire prontamente con una sola attenzione, ineludibile: immunizzarsi da ogni forma di Potere. Ed essendo Potere anche ogni affermazione perentoria come quella che è la parola scritta e pubblicata – interpretabile per similitudine semantica come “tavola della legge”, come asserto non confutabile (volendo secondo impostazione di principio aristotelico in materia d’autorità intellettuale) – il compito sembrerebbe non poter esser svolto: autoinvestirsi di una tale “competenza in materia” non è il solo limite evidente e stridente con i principi fondanti del Pensiero Anarchico; lo è anche il fatto che non può esistere individuo Anarchico che possa conoscere (e tanto meno sintetizzare) le caotiche ed infinite sfaccettature, libere come scintille imprevedibili, del Movimento Anarchico complessivo. Per questo chi è stato inizialmente contattato per questo compito intellettuale non ha potuto che rivolgersi ad altri compari affinché la stesura fosse collettiva durante le varie “puntate” del percorso filosofico, politico, umanistico. ANARCHIA: UNA GALASSIA (LIBERA) 1. CRUDI MA SENZA CRUDELTÀ Da […]